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Il 9 settembre del 1737 nasce Luigi Galvani: fisiologo, fisico e anatomista italiano

Percorriamo insieme alcuni tratti biografici di Luigi Galvani: fisiologo e fisico italiano, scopritore dell'elettricità biologica

Luigi Galvani è stato un fisiologo, fisico e anatomista italiano. Noto ai più per la scoperta dell’elettricità biologica e di alcune sue applicazioni, come la cella elettrochimica, il galvanometro e la galvanizzazione.

9 settembre 1737: nasce Luigi Galvani, scopritore dell’elettricità biologica

Luigi Galvani nacque a Bologna, in data 9 settembre 1737, dal padre Domenico e la madre Barbara Foschi (giovane donna di buona famiglia borghese).

Educazione

L’educazione del giovane Galvani va attribuita ai Padri Filippini dell’oratorio di San Filippo Neri (ordine che ispira agli ideali del cattolicesimo illuminato che fu promosso da Ludovico Antonio Muratori e improntato a Bologna da Prospero Lorenzo Lambertini, vescovo cittadino nel 1740).

Con tutta probabilità fu Giambattista Roberti (padre gesuita professore di Filosofia e Sacre Scritture) ad iniziare il Galvani al percorso filosofico e allo studio delle Sacre Scritture che tutti conosciamo.



Percorso di studi

Come riporta “BiografieOnline”, dopo essersi laureato presso la Scuola di Medicina dell’Università di Bologna nel 1759 (avendo seguito, tra l’altro, le lezioni di Giuseppe Monti e Jacopo Bartolomeo Beccari per storia naturale e chimica, Domenico Maria Gusmano Galeazzi per anatomia e Gaetano Tacconi per chirurgia e filosofia), entrò nell’Accademia delle Scienze: dapprima come alunno, dopodiché fu nominato professore di Anatomia e Operazioni Chirurgiche. Nel giro di sette anni, si ritrovò presidente dell’Accademia.


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Carriera

Nel 1763, fu nominato professore ordinario di operazioni chirurgiche ed anatomiche nell’ateneo bolognese, poi, solo due anni dopo fu nominato ordinario di medicina pratica, sebbene lasciò ben presto l’incarico per ritornare ai prediletti studi anatomici.


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La grande scoperta

Il suo nome fu particolarmente legato alle ricerche di anatomia comparata e di fisiologia. Nella prima branca furono notevoli i suoi studi sui reni e sull’apparato urinario dei polli, sull’organo elettrico delle torpedini e sulla ghiandola pituitaria.

Nel campo della fisiologia ebbe l’altissimo merito di aver per primo rilevato le importanti reazioni fisiologiche dell’elettricità su alcuni preparati neuromuscolari di rana.

Galvani rilevò che, toccando con un coltello il tronco nervoso di un preparato neuromuscolare connesso con una macchina elettrostatica, si aveva contrazione muscolare ogni qual volta alla macchina elettrostatica scoccava la scintilla.


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Ultimi anni e morte

Nel corso della sua carriera, Luigi Galvani continuò a ricoprire prestigiosi incarichi universitari. Tuttavia, dopo l’anno 1797 quest’attività si interruppe in quanto si rifiutò di prestare giuramento di osservanza alla Costituzione Repubblicana.

Egli ritenne che tale giuramento potesse, in qualche maniera, andare in conflitto con i suoi principi religiosi (Luigi Galvani era, infatti, membro del Terz’Ordine Francescano nel 1780). Tale decisione portò alla sua sospensione dalle cariche pubbliche da lui rivestite sino a quel momento.

Durante il governo napoleonico, Galvani fu introdotto all’interno del registro dei “professori emeriti”, eppure, ignaro di tutto ciò, decise di trasferirsi presso sua casa d’infanzia dove morì nel dicembre del 1798.


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Monumento dedicato a Galvani.

Vita privata

Galvani convolò a nozze con Lucia Maddalena Galeazzi, donna incontrata, per la prima volta, all’interno di luogo religioso. Stando a quanto riportano gli elogi scritti dallo stesso Galvani in onore della moglie, Lucia fu una donna estremamente premurosa e istruita, con innumerevoli doti culturali, tanto che fu chiamata – più volte – a correggere gli scritti del marito.

Insieme al suo fratellastro maggiore, Francesco, Luigi passò una serenissima e agiata infanzia, nonostante si abbiano poche notizie, all’interno di una casa della via oggi detta Guglielmo Marconi a Bologna.


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