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Il 14 marzo 1920 nasce Don Luigi Maria Zerzé: presbitero, imprenditore e rettore italiano

Chi è Luigi Maria Verzé? Percorriamo insieme la storia del fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano

Don Luigi Maria Verzé è stato un presbitero e imprenditore italiano. Verzé, già segretario di don Giovanni Calabria, è stato il fondatore dell’ospedale San Raffaele di Milano e presidente onorario, fino a pochi giorni prima della morte, della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, di cui deteneva il controllo. È stato inoltre fondatore e rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele.

Nel 1964 la Curia milanese gli aveva comminato «la proibizione di esercitare il Sacro ministero» e nel 1973 era stato sospeso a divinis. Entrambe le condanne sarebbero state in seguito revocate.

14 marzo 1920: nasce l’imprenditore e rettore italiano Luigi Maria Verzé

Don Luigi Maria Verzé, nato a Illasi il 14 marzo del 1920. Consegue a Verona il diploma di maturità classica nel 1938 e la Laurea in LettereFilosofia a Milano nel 1947; nel 1948 viene ordinato sacerdote ed in quello stesso fonda il Primo Centro di Addestramento Professionale per ragazzi.


Il direttore generale Benito Amodeo con Umberto Veronesi e Don Luigi Maria Verzé
Il direttore generale Benito Amodeo con Umberto Veronesi e Don Luigi Maria Verzé.

Trasferitosi a Milano, nel 1951 fonda un nuovo Centro di Addestramento Professionale per ragazzi anche handicappati in via Pusiano e quindi, nel 1958, la Associazione Centro Assistenza Ospedaliera San Romanello (ora Associazione Monte Tabor) la cui attività si esplicita specialmente nell’assistenza ai bambini ed agli anziani, per i quali ha fatto sorgere un centro di assistenza residenziale.

L’Associazione Sigilli

Nel 1979 allo scopo di associare persone che condividono l’ideale e precetto evangelico “guarite gli infermi” fonda l’Associazione Sigilli, riconosciuta dal Vescovo di Verona come Associazione Pubblica di fedeli l’8 dicembre 2000.


Luigi Maria Verzé


Ispirandosi al mandato evangelico “Guarite gli infermi”, realizza ed inaugura in Milano, nel 1971, l’“Ospedale S.Raffaele”, oggi forte di oltre 1300 letti per tutte le specialità, riconosciuto “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” con Decreto interministeriale.

Il San Raffaele come struttura di riferimento

Il San Raffaele rapidamente diventa una struttura di riferimento per tutto il Paese Italia, improntando la sua attività sull’integrazione di cura, ricerca e didattica gestite con criteri manageriali.

Amplia la struttura milanese oltre che con sofisticati laboratori per le alte specialità di ricerca clinica, anche con attigue strutture:


Luigi Maria Verzé


  • il II lotto inaugurato nel 1980
  • il DIMER per la Medicina Riabilitativa nel 1985
  • il II lotto nel 1986
  • il Dipartimento di Scienze Neuropsichiche nel 1988
  • il Centro San Luigi Gonzaga per l’assistenza
  • la ricerca per i pazienti affetti da AIDS nel 1991
  • il Parco Scientifico Biomedico San Raffaele nel 1992

in collaborazione con le maggiori Istituzioni scientifico-didattiche del Paese, con Enti Finanziari ed Associazioni Nazionali di Categoria e da ultimo l’International Heart Center, Centro Trapianti Multiorgano.

AISPO e Monte Tabor

Estendendo l’idea fondamentale del rispetto per l’uomo, a qualsiasi razza, religione o condizione economica esso appartenga, diffonde l’attività assistenziale attraverso l’Associazione Italiana per la Solidarietà tra i PopoliAISPO (riconosciuta ONG dal Ministero degli Esteri Italiano per i suoi scopi di promozione economico-sociale-sanitaria-tecnico-culturale dei Paesi in via di sviluppo).



Nel 1974 fonda il Monte TaborCentro Italo Brasileiro de Promoçao Sanitaria che costruisce in Salvador-Bahia l’ospedale São Rafael, del tutto simile al San Raffaele di Milano, inaugurato nel 1990.

Il modello San Raffaele nel mondo

Con lo stesso criterio cura la divulgazione del modello San Raffaele nel mondo: a Roma, ad Olbia, a Cefalù, a Taranto, in Cile, in Polonia, in Cina, a New Delhi e Dharamsala in India, a Gerusalemme e Betlemme in Israele ed in altri Paesi in via di sviluppo quali l’Uganda, il Nicaragua, il Mozambico, in Colombia.


Don Luigi Maria Verzè con il sindaco Simona Vicari
Don Luigi Maria Verzè con il sindaco Simona Vicari.

Crea una rete di Centri-Satellite, i punti RAF Resnati e Respighi, il Centro Odontoiatrico RAF, il Punto Prelievi presso la Stazione Cadorna, il Centro Medico Cesare Pozzo, dislocati nell’ambito del tessuto metropolitano milanese.

Il DIBIT

Nel 1992 fonda il DIBIT (Dipartimento di Biotecnologie) noto in tutto il mondo, con oltre 80 linee di ricerca (genomica e proteomica) e circa 300 scienziati impegnati nella ricerca di base nei principali campi:


Luigi Maria Verzé


  • terapia genica dei tumori
  • sclerosi multipla
  • distrofia muscolare
  • diabetologia
  • trapianto d’organi
  • trapianto di isole pancreatiche
  • trapianto di midollo osseo.

Associazionismo e Amici San Raffaele Onlus

Don Verzé è Presidente dell’Associazione Monte Tabor, della Fondazione Centro S.Raffaele del Monte Tabor, dell’AISPO, oltre che di varie entità quali l’ACeSM per la assistenza ai malati di Sclerosi Multipla; e di organizzazioni tecnico-sanitarie che offrono al mercato le competenze realizzative e gestionali del San Raffaele; la FINRAF, per l’armonizzazione delle risorse; la SCIENCE PARKRAF S.p.A., la Fondazione Parco Biomedico S.Raffaele, quali supporti operativi per la gestione delle attività e delle risorse del Parco Scientifico Biomedico Internazionale S. Raffaele, oltre che per le società collegate che operano nell’ambito della ricerca biotecnologica e della telemedicina (MOLMED, TELBIOS).



Ha inoltre fondato l’Associazione Amici San Raffaele Onlus, per la promozione di una più ampia partecipazione agli ideali dell’Opera San Raffaele, la Fondazione italiana ARETE’, la Fondazione americana “Friends of S. Raffaele Foundation” per la realizzazione di un sistema di fund raising a sostegno della ricerca clinica e di base.

L’idea fondamentale e rettorato

Ha impostato la diffusione dell’idea fondamentale ed ispiratrice di tutte le sue realizzazioni, partendo dalla formazione di base con la creazione di un Ginnasio Liceo classico sperimentale ad indirizzo biologico-sanitario legalmente riconosciuto.


Luigi Maria Verzé


Ha stipulato convenzioni con primarie strutture universitarie e di ricerca italiane e straniere, coinvolgendo strutture farmaceutiche di rilevanza internazionale.

Fonda nel 1996 e diventa Rettore della libera Università Vita-Salute S.Raffaele che si sviluppa con la Facoltà di Psicologia con due indirizzi (cognitivistico-generale e clinico-sperimentale), con la Facoltà di Medicina e Chirurgia, con la Facoltà di Filosofia, con il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con il Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, il Corso di Laurea per Infermiere, quello per Fisioterapista, quello per Igienista dentale, il Corso di Laurea specialistica Mediche Molecolari e Cellulari, oltre a diverse scuole di Specializzazione.

KOS e “I Due Amici Profeti”

Iscritto all’Ordine dei Giornalisti, Don Luigi Maria Verzé è inoltre Direttore del mensile di medicina, cultura e scienze umane KOS, e del trimestrale di medicina e salute per la sanità del 2000 “L’Ala”.


Luigi-Maria-Verzè


Sulla sua esperienza collaborativa con don Giovanni Calabria e il Cardinale Ildefonso Schuster ha scritto il libro “I Due Amici Profeti”.

Ha scritto inoltre vari testi per la conoscenza e la divulgazione delle motivazioni fondazionali dell’Opera Monte Tabor che ispirano la loro realizzazione al concetto della centralità dell’uomo nello sviluppo delle scienze mediche.

Bancarotta e morte

La Fondazione San Raffaele chiude l’anno 2010 con un debito di 900 milioni di euro e perdite per 60 milioni di euro. Dopo l’intervento del Vaticano per ripianare i conti, nel luglio 2011 don Verzé lascia tutte le cariche.



Nelle settimane successive iniziano le indagini penali circa il reato di bancarotta fraudolenta, sospettato anche grazie ai documenti trovati nell’ufficio del braccio destro Mario Cal, morto suicida.

Don Verzé muore all’età di 91 anni, la mattina del giorno a Milano il 31 dicembre del 2011 a causa di problemi cardiaci.

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