Cronaca

“L’utero è mio e ne faccio ciò che voglio, venite dal Medioevo”: bagarre in Senato tra M5s e FdI sulla maternità surrogata

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Le reazioni dell’opposizione sulla maternità surrogata diventa reato universale. I colleghi maschi di maggioranza stanno dicendo che l’utero non è il mio? I miei organi sono miei e ne faccio quello che voglio”.

“L’utero è mio e ne faccio ciò che voglio, venite dal Medioevo”, le reazioni dell’opposizione

I colleghi maschi di maggioranza stanno dicendo che l’utero non è il mio? I miei organi sono miei e ne faccio quello che voglio”. Lo ha detto la senatrice del Movimento 5 stelle Elisa Pirro durante la discussione del disegno di legge che vorrebbe definire la maternità surrogata come reato universale. “Siamo al comunismo degli organi. Io posso dare il rene, ma non posso prestare il mio utero, da donna libera, italiana”, ha detto ancora rivolta al senatore di FdI, Luca De Carlo. “E allora di chi è il mio utero? Di Giorgia (Meloni, ndr)?”, ha domandato ironicamente Pirro mentre dai banchi della maggioranza si sono levate le proteste.

 

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