27 maggio del 1939 la prima apparizione di Batman nei fumetti della DC Comics

Il 27 maggio del 1939 faceva la sua prima apparizione Batman. Il personaggio immaginario fu ideato da Bob Kane e Bill Finger, protagonista di storie a fumetti pubblicate negli Stati Uniti d’America dalla DC Comics.

Dal sole cocente delle missioni spagnole della California alle notti tetre tra i grattacieli di Gotham City. Vent’anni dopo, il volto del giustiziere solitario torna a celarsi dietro una maschera scura, per popolare di incubi il sonno dei suoi avversari.

27 maggio 1939: la prima apparizione di Batman

Alla fine degli anni ’30, nella galassia dei fumetti made in USA viene proiettato uno strano ed inquietante simbolo: un pipistrello. È l’inizio di una lotta senza tempo.

L’esordio di Batman avvenne il 27 maggio del 1939 sul numero 27 dell’albo a fumetti Detective Comics.

La Dc Comics, a un anno dall’uscita di Clark Kent, Superman, decide di dare vita a un nuovo supereroe e lo fa avvalendosi del lavoro del fumettista Bob Kane, un 23enne che trova ispirazione dall’opera di Leonardo da Vinci, il disegno dell’uomo volante e dall’uscita del film Il segno di Zorro.

Con Batman c’è un nuovo modo di lottare tra il bene e il male: Wayne non possiede superpoteri, ma grazie a un armamentario ipertecnologico non si fa scrupoli a uccidere i suoi nemici. La sua ferocia si placa con i numeri successivi, soprattutto dopo la comparsa di Robin nel 1940. Successivamente compaiono i famosi antagonisti: Joker, Due Facce e il Pinguino, fino ad arrivare alla sensuale Catwoman.

Negli anni ’60 con il disegnatore Julius Schwartz, è stato rinnovato l’aspetto di Batman, inserendo un pipistrello stilizzato su campo giallo al posto di quello precedente di colore nero. Con Frank Miller, negli anni ’80, sono stati introdotti numerosi elementi di novità a partire dai personaggi e dal nome del supereroe che da quel momento comincia ad essere chiamato Cavaliere Oscuro.