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Malattia X, di cosa si tratta e perché potrebbe provocare un’altra pandemia | L’allarme dell’Oms

Malattia X, di cosa si tratta e perché potrebbe provocare un’altra pandemia? A lanciare l’allarme è l’Oms che ha individuato in questo agente patogeno sconosciuto la causa della prossima grande pandemia che potrebbe colpire e uccidere milioni di persone in dati molto più significativi di quelli lasciati dal Covid.

Malattia X, di cosa si tratta e il rischio di una nuova pandemia

Il direttore dell’Istituto nazionale statunitense per le allergie e le malattie infettive Anthony Fauci ha affermato che il concetto di malattia X incoraggerebbe i progetti dell’Oms a concentrare le ricerche su intere classi di virus (ad esempio, flavivirus ), invece di singoli ceppi migliorando la capacità di rispondere a possibili ‘varianti’. Ecco cosa sappiamo su questa nuova (ipotetica) malattia.

Cosa è

La malattia X, secondo il CEPI, è il nome dato da scienziati e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ad un agente patogeno sconosciuto che in futuro potrebbe causare una grave epidemia o pandemia a livello mondiale.

Cosa sappiamo e mortalità

La stessa malattia X è ipotetica in quanto non esiste ma il concetto descrive una minaccia molto reale e crescente per la salute. La malattia X più recente emersa è stata il COVID 19, o virus SARS-CoV-2.

Nuova pandemia?

Sebbene sia probabile che la nuova minaccia pandemica possa emergere come una nuova malattia X, esiste anche il rischio che agenti patogeni già noti mutino e/o riemergano diffondendosi in epidemie internazionali o pandemie.

Vaccini e trattamenti

È vero che non possiamo prevedere con precisione le sue caratteristiche ma possiamo pianificare la Malattia X. Conoscendo le famiglie virali più che probabilmente ospiterà una nuova malattia X, gli scienziati possono ottenere un vantaggio nella creazioni di vaccini e/o trattamenti per contrastarla.

L’allarme di Capua

«Io continuo a dire che facciamo parte di un sistema complesso. Le pandemie avvengono a cadenza regolare nel tempo – risponde così Ilaria Capua, virologa di fama mondiale, sette anni negli Stati Uniti dove ha diretto lo One Health Center in Florida e ora alla John Hopkins University di Bologna, in un’intervista a ‘Il Resto del Carlinò – Mi dispiace dirlo, ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi duecento anni. Purtroppo non funziona così. La malattia X di cui parla l’Oms è un termine per dire che qualcosa, prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid».

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