Cronaca

Malika Chalhy, il Codacons annuncia l’esposto alla Procura di Firenze per possibile truffa aggravata

"Dallo scorso anno abbiamo iniziato una battaglia contro le raccolte fondi ingannevoli e poco trasparenti"

Malika Chalhy, il Codacons annuncia l’esposto alla Procura di Firenze per possibile truffa aggravata dopo il polverone che si è alzato negli ultimi giorni per la Mercedes da 17 mila euro  e il cagnolino di razza da 2.500 euro che la ragazza avrebbe comprato con i soldi che le sono stati donati.

Malika Chalhy, l’esposto del Codacons

Spiega il Codacons: “Dallo scorso anno abbiamo iniziato una battaglia contro le raccolte fondi ingannevoli e poco trasparenti, come quella promossa da Fedez e che ha portato ad una sanzione da parte dell’Antitrust per commissioni occulte.

La vicenda di Malika dimostra ancora una volta come nel settore regni l’anarchia: chiunque può chiedere soldi ai cittadini attraverso piattaforme come Gofundme, ma poi non c’è alcun controllo sulla reale destinazione dei soldi raccolti, e le stesse società che ospitano le campagne di solidarietà declinano qualsiasi responsabilità per eventuali usi non conformi dei fondi donati dai cittadini”.

Conclude il Codacons

Pertanto sul caso di Malika Chalhy abbiamo deciso di presentare un esposto alle Procure della Repubblica di Milano e Firenze, affinché avviino una indagine sulla vicenda alla luce della possibile fattispecie di truffa aggravata, accertando i fatti e le relative responsabilità anche nei confronti dei gestori delle piattaforme che ospitano le raccolte fondi, per omissione di controllo e concorso in eventuali reati che saranno ravvisati”, conclude il Codacons.

Fonte: Il Corriere della Sera

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