Maltempo in Italia, l’inverno non accenna ad andarsene: nel mantovano un morto e un disperso

Maltempo in Italia, l’inverno non accenna ad andarsene. Cinque persone di nazionalità romena sono finite con la loro auto nel Mincio nei pressi di Pozzolo nel Mantovano. Quattro sono state salvate, mentre una risulta dispersa.
Maltempo in Italia, l’inverno non accenna ad andarsene
A Mantova, invece, il treno per Milano delle 8.40, appena partito dalla stazione della città virgiliano, ha urtato un albero caduto sui binari per il maltempo.
Fortunatamente passeggeri e macchinisti non hanno riportato conseguenze. Il convoglio è stato fermato per le verifiche tecniche del caso e i passeggeri sono stati trasferiti, con disagi e ritardi, su un altro convoglio.
Il Veneto la regione più colpita
Il Veneto riassaggia l’inverno nella prima domenica di maggio, con nevicate e temperature sotto zero in montagna, vento e pioggia sferzante nelle città.
Un clima quasi natalizio su Dolomiti e Prealpi che oggi, dai 7-800 metri in su, si sono risvegliate completamente imbiancate, e con fenomeni ancora in corso. Sui passi e nelle aree in quota il manto di neve fresca supera i 30-40 centimetri; la nevicata ha interessato anche Cortina d’Ampezzo, 5 cm, Asiago, 10, e in modo più consistente Arabba, 30 cm, e Sappada, 20.
Tre alpinisti dispersi
Sono stati recuperati la notte scorsa a quasi 4.000 metri di quota, nel massiccio del Monte Rosa, tre alpinisti francesi – due uomini e una donna – che si erano persi sul ghiacciaio a causa del maltempo.
I tre sono stati visitati da un medico e sono in buone condizioni fisiche. Le operazioni di recupero sono state rallentate dal maltempo, con scarsa visibilità in quota e temperature fino a -15 gradi. Altri due scalatori dello stesso gruppo sono invece riusciti a rientrare autonomamente al rifugio Guide di Ayas in serata.
Morto un turista tedesco
Un turista tedesco di 65 anni è morto, stamani, nella riserva naturale “Isole dello Stagnone” a Marsala, mentre si accingeva a un’uscita in kitesurf.
L’uomo, che non aveva indossato le dotazioni di sicurezza come giubbotto e caschetto previste da una recente ordinanza della Capitaneria di porto, stava per entrare in acqua quando, a causa del forte vento, la vela del kite si è gonfiata all’improvviso e lo ha sollevato, scaraventandolo con violenza contro il parabrezza di un’auto parcheggiata lungo la riva.