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Nelle Marche la pioggia di sei mesi in un solo pomeriggio

Maltempo nelle Marche: in poche ore la pioggia di 6 mesi. Sono i cambiamenti climatici in atto, con l'eredità della caldissima estate

Arrivano ulteriori dati e dettagli sull’ondata di maltempo che ha colpito le Marche. La pioggia di 6 mesi in un pomeriggio, un sistema temporalesco nato ad ovest della Sardegna che ha attraversato il Tirreno prendendo energia sul mare caldissimo: come risultato ecco i nubifragi torrenziali sul crinale appenninico centrale e le piene drammatiche verso le Marche. È la prima analisi fatta da IlMeteo.it.

Maltempo nelle Marche: in poche ore la pioggia di 6 mesi

“Sono i cambiamenti climatici in atto, con l’eredità della caldissima Estate 2022 che, a causa del mare caldo, lascia una possibilità di nubifragi intensi per almeno un altro mese. L’Estate 2022 finirà ufficialmente domani con l’arrivo di venti fortissimi, maltempo e un crollo termico diffuso. Ma come visto ieri il rischio nubifragi estivi, a causa del calore accumulato, ci accompagnerà ancora per settimane”, spiega il sito.

Maltempo nelle Marche: morti e dispersi

Il maltempo mette in ginocchio le Marche, provocando almeno sei morti e tre dispersi in provincia di Ancona. Quattro sono le vittime a Ostra, una a Trecastelli e una a Barbara, dove ci sono ancora tre dispersi (tra cui una mamma con il suo bambino, trascinati dalla furia di acqua e fango con l’auto). Ancora isolato il Comune di Cantiano, paese di poco più di 2mila abitanti in provincia di Pesaro e Urbino, dove le fortissime piogge hanno trasformato le strade in veri e propri torrenti e trascinato via auto.

Nella provincia di Ancona, ha spiegato il responsabile delle emergenze del dipartimento della protezione civile Luigi d’Angelo, si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia in due, tre ore (la metà di quello che piove in un anno nella Regione, ndr). È stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro“. Probabilmente, ha aggiunto, “il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti“.

L’appello del sindaco

Il primo allarme era stato lanciato nella serata di giovedì dal sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, sui social: “Diversi fiumi sono straripati. L’acqua ha invaso le vie centrali del paese. Diverse zone sono già sommerse. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio“. Il comune di Cantiano è isolato, così come un paio di case di riposo.

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