Curiosità

Le si rompono le acque ma il bambino è troppo piccolo: 10 settimane dopo riesce a partorire

Una giovane mamma inglese di 24 anni, Lauren Middleton, ha partorito dopo 10 settimane dalla rottura delle acque: il suo bimbo era troppo piccolo per venire alla luce.

Una mamma inglese ha partorito dieci settimane dopo la rottura delle acque

Brutta avventura per questa giovane mamma, inconsapevolmente affetta da una malattia che colpisce il 3% delle donne in stato di gravidanza, e che può può causare seri problemi al nascituro.

Una malattia rara

Questo disturbo, noto come rottura prematura delle membrane o PROM pretermine, è una rara condizione, che colpisce il 3% delle donne in gravidanza. A causa di questo disturbo, il il liquido amniotico defluisce dall’utero, senza però indurre il travaglio.

L’attesa

Nonostante la rottura delle acque, però, il feto era ancora troppo piccolo per venire al mondo, e così i medici hanno scelto di prolungare la gravidanza per permettere la reintegrazione del liquido amniotico e la crescita regolare del piccolo.

I controlli

Monitorata due volte alla settimana, fino al raggiungimento della 35esima, Lauren ha potuto dare alla luce il suo bambino. Una gioia immensa ma breve, perchè il piccolo Archie è stato ricoverato in terapia intensiva a causa di una polmonite, e poi di una setticemia.

Una storia a lieto fine

Per fortuna la rapidità dell’intervento e gli antibiotici hanno salvato la vita al piccolo Archie, che adesso è tornato a casa con la sua mamma.

 

 

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