Cronaca

Mancini infuriato con Autostrade per l’Italia: “Vergognatevi”

"Arrivi a mezzanotte dalla A7 e allo svincolo per l'A26 trovi l'autostrada chiusa senza un cartello che segnala la chiusura"

Roberto Mancini contro Autostrade per l’Italia. Il Ct della Nazionale Italiana di Calcio ha perso la calma dopo la vittoria per 5-0 contro la Lituania perché nel tragitto verso casa ha trovato l’autostrada chiusa per lavori: “Arrivi a mezzanotte dalla A7 e allo svincolo per l’A26 trovi l’autostrada chiusa senza un cartello che segnala la chiusura. Vergognatevi, ma in tanti dovete vergognarvi. Vergogna” ha scritto sui social infuriato.

Serata rovinata per Mancini: trova l’autostrada chiusa mentre torna a casa

Mancini ha denunciato una situazione ormai nota che da diversi mesi sta bloccando il Paese, soprattutto sulla tratta Milano-Genova. La replica di Autostrade per l’Italia non si è fatta attendere. La chiusura della A26, inclusa in un programma di lavori riguardanti le gallerie, è stata attivata ieri dalle ore 21, in direzione Genova, a partire dal bivio per Novi Ligure/A7 fino al bivio per la A10“.


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La replica di Autostrade per l’Italia

L’informazione della chiusura, inserita anche come previsione nella home page del nostro sito, è risultata sempre esposta sui pannelli luminosi in avvicinamento al tratto interessato, sia dalla A7 che dalla A26. In particolare – si legge – la chiusura è stata preannunciata fin dalle ore 9 del mattino e in continuità segnalata a partire dalle 21 per tutta la durata dell’evento. Prendiamo in ogni caso spunto dal suo messaggio e cercheremo di migliorare ancora di più l’informazione di servizio“.

L’invito a Mancini

I nostri tecnici e operai – prosegue il post di Aspistanno facendo sforzi inauditi per portare avanti un lavoro che non è visibile a chi viaggia, ma che consiste nella completa ristrutturazione delle gallerie per allungarne la durata di decine di anni. Uno sforzo che comporta inevitabili disagi, che noi per primi vorremmo evitare a viaggiatori e cittadini, ma che è necessario per ammodernare le infrastrutture di questo Paese, che risalgono in larga parte agli anni ’60/’70“.

Dentro quelle gallerie – si legge nella nota– lavorano ogni giorno e notte centinaia di uomini e donne che danno il massimo per rispettare i tempi di consegna”. “Le andrebbe di venire a conoscerli? Saremmo infatti lieti di invitarla a fare un sopralluogo dentro questi cantieri“, conclude il post dedicato a Mancini.

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