Economia

Manovra, un bonus figli potrebbe sostituire gli 80 euro di Renzi: ecco i dettagli

Un bonus per i figli a carico potrebbe sostituire gli 80 euro introdotto dal governo di Matteo Renzi nel 2014: è l’ultima ipotesi che spunta sulla manovra economica che in queste settimane l’esecutivo Conte bis deve mettere a punto.

Bonus figli, i dettagli

Come riporta anche il quotidiano Repubblica oggi la proposta è quello di giungere a una dote unica e semplice, un assegno o una detrazione, mensile, erogata senza vincoli e solo perché ci sono figli. La nuova misura dovrebbe incorporare e rafforzare bonus e assegni che oggi vengono disseminati a pioggia e che non sempre si rivelano efficaci, con platee ristrette e quasi mai coincidenti.

La proposta

La proposta originaria del Pd prevedeva 9 miliardi di euro aggiuntivi ad assegni familiari e riordino bonus, e un tetto di reddito a 100 mila euro lordi annui. Una misura da 240 euro al mese fino a 18 anni e poi 80 euro fino a 26 anni, se ancora a carico.

Il Forum delle Famiglie propone invece di usare anche il bonus Renzi, che vale circa 9,5 miliardi, da sommare ad assegni, bonus e detrazioni. Si arriverebbe così a un totale di 30 miliardi. Anche in questo caso la proposta non sarebbe vincolata a parametri economici. Verrebbero dati 250 euro a regime per ogni figlio a prescindere dal livello di reddito, fino a 18 anni all’inizio, poi fino a 26.

Bonus figli, l’ipotesi

È quest’ultima la soluzione che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a quanto pare sta prendendo in maggiore considerazione.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio