Maradona e le 14 accuse all’ex moglie Claudia: “Mi ha tradito e derubato”
Le accuse verso l'ex moglie, appunto, sono pesantissime e non tutte chiare
Non si placano le polemiche su Maradona, prime su tutte quelle che riguardano la ex moglie Claudia Villafane, madre di Dalma e Gianinna Dinorah, anche a poco dall’uscita della serie, firmata Amazon Prime Video intitolata “Maradona: Sogno Benedetto“, che racchiuderà le luci e le ombre della vita e della carriera del Pibe de Oro.
Maradona: Sogno Benedetto: l’ex moglie Claudia contro la serie di Amazon Prime Video
Claudia Villafane, aveva chiesto di bloccare la serie perché riteneva danneggiata la sua figura. Il sito argentino Infobae ha scoperto che Diego aveva autorizzato gli autori a realizzare questa serie a patto che vi fossero tutte le durissime accuse contro Claudia scritte di suo pugno in un documento articolato in 14 punti e firmato quando era in Messico per allenare i Dorados di Sinaloa.
Le accuse verso l’ex moglie di Maradona
Le accuse verso l’ex moglie, appunto, sono pesantissime e non tutte chiare. Ecco i 14 punti scritti da Maradona tre anni fa che lui voleva riprodotti nella serie:
- L’infedeltà di Claudia Villafane e la sua relazione con Jorge Taiana che iniziò quando eravamo sposati;
- Il furto ai miei danni realizzato da Claudia con l’acquisto di sette appartamenti a Miami fin dal 2000, vicenda per cui siamo in causa;
- Il testamento che mi fecero firmare in favore di Dalma e Gianinna quando ero in gravi condizioni di salute, a rischio di perdere la vita;
- Il danno provocato da Claudia, che intestò a sé e a terzi alcuni miei beni;
- Il furto di tutti gli oggetti che ho accumulato durante la mia carriera;
- Quando ero ricoverato a Punta del Este lei approfittò della situazione per acquistare beni intestati a lei;
- Quando ero ricoverato Claudia mi disse che aveva bisogno di soldi e che aveva venduto oggetti per sfamare le nostre figlie, invece stava acquistando appartamenti a Miami;
- La prima volta che consumai cocaina fu con il padre di Claudia, Coco Villafane, che mi introdusse nel mondo della droga;
- L’impossibilità di notificare atti presso i domicili di Claudia;
-  La minaccia di non farmi vedere più Dalma e Gianinna se avessi incontrato l’altra mia figlia Jana;
- Quando io ero a Cuba, Claudia avrebbe dovuto sostenere economicamente i miei genitori e non lo fece;
-  I problemi creati con il fisco italiano perché Claudia (all’epoca amministratrice dell’ex marito, ndr) non pagò le tasse sui contratti;
- Da tutti i miei contratti prendeva soldi;
- Le cariche attribuite a Dalma e Gianinna, quando avevano 13 e 12 anni, nelle società che avevo negli Stati Uniti falsificando i documenti.
Il rapporto con Maradona
Accuse pesanti: alcune confuse, altre confutabili. Il rapporto tra Claudia e Diego, sposi il 7 novembre del 1989 dopo un lungo fidanzamento, è stato tormentato, così come quello tra la donna e l’avvocato Matias Morla, il legale di fiducia di Maradona negli ultimi anni, l’uomo che ha gestito i suoi affari e la sua vita escludendo totalmente l’ex moglie e le sue figlie Dalma e Gianinna.
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