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Le migliori frasi, testi e canzoni di Marco Carta: le piĆ¹ belle

Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni piĆ¹ belle di Marco Carta

Marco Carta nato a Cagliari, il 21 maggio 1985 ĆØ un cantante italiano. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica musicale. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni piĆ¹ belle di Marco Carta.

Le frasi, testi e canzoni di Marco Carta: le piĆ¹ belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini piĆ¹ belle di Marco Carta:

IO TI RICONOSCO

Quando non piove ancora ma se sente nell’aria
quando parto di fretta e non importa la strada
quando giochiamo a chi arriva prima

Marco Carta

UNA FOTO DI ME E DI TE

Che non ĆØ vero che sei sbagliato
e non hai niente da dimostrare
hai fatto tutto con le tue gambe
anche a costo di farti male
e non ho modo di lasciarti andare
quando ricordo non so immaginare
e aspetto ancora fermo sulle scale
con in tasca una foto di te e me domenica
leggeri di neve e nevica

LA PRIMA COSA DA FARE

La prima cosa da fare
ĆØ diventare persone
la prima cosa da fare
ĆØ fare tanto rumore
la prima cosa da fare
ĆØ far tornare indietro il mondo con un dito

LONTANI DAL SOLE

Solo una notte infinita e tu
tu rimani l’unica
come luci prima dell’alba
solo una notte infinita sai
come due satelliti in corsa noi
lontani dal sole

IL MEGLIO DI NOI

Il meglio di noi
che non abbiamo paura del meglio di noi
e tutto quello che ci basta
che non passa mai di moda
come quando ti accorgi
che la vita vivendo migliora

I GIORNI MIGLIORI

PerchƩ i giorni migliori ci cambiano
vanno avanti ma quando ritornano
anche le piccole cose
hanno un peso e non trovi piĆ¹ scuse
ĆØ lā€™interno universo che segna i confini per noi
per noi

ME L’HAI DETTO TU

La mia veritĆ  la mia veritĆ 
ĆØ differente dalla tua
tienila tu la tua veritĆ 
e si, si attraggono gli opposti
ma tu non sei il mio solo contrario
al contrario
me l’hai detto tu
che la felicitĆ 
non fa mai rumore
non fa mai rumore

L’INIZIO E LA FINE

Le tue paure le ho provate anch’io
sarĆ² la mano che ti asciuga gli occhi
perchĆØ il tuo buio ĆØ proprio come il mio
siamo la somma dei nostri difetti
parto da te parto da te
perchĆØ combatti ma non sai mentire
parto da te parto da te
che se l’inizio e la fine

LEVAMI IL TRUCCO

Guardami negli occhi e dimmi cosa resta di noi
oltre il dubbio
e si lo so che ĆØ tardi
ma chiederti perdono lo sai
forse ĆØ meglio
noi siamo tutto amanti per dispetto
e poi niente inutilmente
chiudo col passato ma tu ritorni

DALLA STESSA PARTE

Andiamo insieme anche a fare niente
ma dalla stessa parte, dalla stessa parte siamo io e te
andiamo insieme anche a fare niente
ma dalla stessa parte, dalla stessa parte siamo io e te
siamo io e te

Marco Carta

LA FINE DEL VIAGGIO

Il vento che soffia sui fili di grano
Palazzi lontani come dei bambĆ¹
C’ĆØ un mondo piĆ¹ bello dal tuo finestrino
Non importa l’arrivo ma che non ci trovino piĆ¹
Nord o sud
Avremo polvere sulle scarpe
Valigie nelle stazioni
Impronte sui marciapiedi biglietti di tre anni fa
Impareremo a ridere di niente

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