Cronaca

Alimenta il barbecue con alcol etilico, muore a 56 anni ustionata dalla fiammata di ritorno

Maria Diodati morta ustionata dalla fiamma di ritorno del barbecue. La donna ha lottato tra la vita e la morte all'ospedale di Pisa

È morta ustionata dalla fiamma di ritorno del barbecue Maria Diodati, 56enne di Popoli – provincia di Pescara – deceduta in seguito all’incidente avvenuto lo scorso 8 luglio. La donna avrebbe gettato liquido infiammabile sul carbone ardente per far alzare il fuoco e avviare la cottura della carne. Una fiamma di ritorno che l’ha investita in pieno, provocandole gravissime ustioni arrivando al decesso nella giornata di mercoledì 13 luglio.

Pescara, Maria Diodati morta ustionata dalla fiamma di ritorno del barbecue

La donna ha lottato tra la vita e la morte all’ospedale di Pisa dove è deceduta nella serata di mercoledì. Al momento dell’incidente – come riportato da Il Messaggero – c’era il fratello, infermiere che lavora all’ospedale di Popoli. È stato proprio lui, attirato dalle forti grida, a prestarle i primi soccorsi, a cercare di aiutarla. Ha capito che il trasporto in ospedale doveva essere immediato: non ha nemmeno chiamato i soccorsi, ha provveduto lui stesso, nella maniera più veloce possibile. Anche ai medici è bastato veramente poco per capire la grave situazione di Maria Diodati e hanno disposto il trasferimento in una struttura per grandi ustionati.

Il decesso

Con il passare delle ore, le condizioni di salute della donna sono peggiorate, arrivando al decesso sopraggiunto nella serata di mercoledì. A nulla sono valse le cure prestate dal personale sanitario dell’ospedale di Pisa. La Procura potrebbe decidere di compiere ulteriori accertamenti e quindi di chiedere l’autopsia sul corpo della donna. Ecco perché non sono ancora stati fissati i funerali che, con qualche probabilità, potrebbero anche svolgersi all’inizio della prossima settimana.

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