
I vincitori
La competizione, riservata ai pizzaioli professionisti e che prevedeva cinque categorie di qualità e due gare di abilità – con presidente di giuria il pizzaiolo napoletano Luciano Sorbillo – ha visto il successo del pugliese Michele Di Bari (pizzeria Punto Caldo, di Crispiano – Taranto) sia nella categoria napoletana che in quella classica; a trionfare per la pizza in pala e per quella gluten free è stato invece Antonio Buonaugurio (pizzeria da Finistone, di Mondragone – Caserta). Gloria anche per il veneto Andrea Boscolo (pizzeria Antichi Sapori, di Sottomarina – Venezia) che ha vinto la categoria della pizza in teglia.

Altri premi sono stati assegnati ad Andrea Rosetti del panificio Rosetti di Volterra (miglior uso dei prodotti di Salumeriedimare), a Luigi Ferrante (miglior uso dei prodotti Mediterranea Belfiore), a Sonia Mariani e Alessio Pagliuca (miglior uso dei prodotti del consorzio della colatura di alici di Cetara Dop), nonché ai già premiati Antonio Buonaugurio (miglior uso del tonno Angelo Parodi), Michele Di Bari (miglior uso dei prodotti MaScialai) e Andrea Boscolo (miglior impasto).