Cronaca

Addio a Marisa Mecacci, la mamma di Susanna Tuttapanna

La sua creazione bionda e paffuta fu protagonista negli anni Sessanta di cartoni animati prodotti dallo Studio K diretto da Francesco Misseri

È morta Marisa Mecacci, la creatrice di Susanna Tuttapanna, uno dei personaggi più iconici degli anni Sessanta. Chi ricorderà il personaggio sicuramente ricorderà anche il Carosello e un tipo di pubblicità che non c’è più.

Addio a Marisa Mecacci, la mamma di Susanna Tuttapanna

Marisa Mecacci per anni è stata un punto di riferimento nel disegno, a Firenze e non solo. La disegnatrice è morta ad 82 anni, il cui nome è strettamente legato all’animazione e a una bambina che ha segnato una generazione: Susanna Tuttapanna.


Susanna Tuttapanna


Susanna Tuttapanna

Disegnatrice e creativa fin da giovanissima, Mecacci è stata la creatrice grafica della bambina paffutella che diventò a meta dei Sessanta conosciutissima in tutta Italia. Susanna Tuttapanna fu la protagonista di una serie di caroselli a cartoni animati prodotti dallo Studio K di Firenze, diretto da Francesco Misseri, compagno di Mecacci. Mentre Misseri si occupava dei testi e della regia, Mecacci era la mente dietro alle animazioni: il personaggio di Susanna, e non solo, viene dalle sue mani e dalla sua mente.

Susanna Tuttapanna ai più giovani dirà poco, ma è la ragazzina che campeggia sui formaggini a forma circolare. Creata nel 1965 per il ‘Milionè della Invernizzi, passò da Carosello in Rai tra il 1966 e il 1967: non furono molte le apparizioni perché poi divenne un marchio commerciale, ma bastò per entrare nell’immaginario collettivo per sempre, anche grazie alla sua frase tipica “Pitupitum – pa!”. Col passaggio di Invernizzi a Kraft negli anni Ottanta si provò a riportare in auge il personaggio, senza il successo di venti anni prima.

Studio K

Considerata una grandissima disegnatrice, molto abile nel suo lavoro, Marisa Mecacci ha segnato le produzioni animate in tv tra i Sessanta e i Settanta, sempre con lo Studio K, che tuttora è attivo alla periferia di Firenze. Una sessantina di anni fa lo studio era uno dei più all’avanguardia per l’innovazione creativa e per la tecnica, ancora oggi è in piedi grazie al figlio Gianmaria Misseri e si occupa di animazione e stopmotion.

Mecacci non è stata solo disegnatrice, ma anche ceramista e figurinista, si è occupata spesso anche della realizzazione di storyboard per l’animazione. Firenze e tutto il mondo della cultura la piangono, ricordandola per la sua inventiva.

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