Economia

Marketing a Risposta Diretta: sempre piĆ¹ vicino alle PMI

Il business online piĆ¹ moderno, che ambisce a essere competitivo, si alimenta di continui investimenti in pubblicitĆ  per attrarre nuovi clienti

Il business online piĆ¹ moderno, che ambisce a essere competitivo, si alimenta di continui investimenti in pubblicitĆ  per attrarre nuovi clienti, secondo una logica per cui la loro continuitĆ  ĆØ utile a mantenere le posizioni e la notorietĆ  di brand raggiunte. Spesso, perĆ², ĆØ difficile calcolare il ritorno economico che hanno tali investimenti, calcolo che, nella gestione imprenditoriale, ĆØ invece un momento fondamentale del management. In questo esercizio, il marketing a risposta diretta si propone per essere uno strumento fra i piĆ¹ efficaci.

Metodo pubblicitario impiegato su e-commerce, siti web, progetti social e adattabile a tutte le forme di business digitale, il marketing a risposta diretta misura le conseguenze economiche delle azioni pubblicitarie e commerciali intraprese. Una modalitĆ  di fare marketing interattivo, con una commistione di piĆ¹ strumenti che producono una risposta diretta e immediata fornita dallā€™utente stesso.

Basare la comunicazione aziendale sul marketing a risposta diretta porta una serie di vantaggi misurabili in breve tempo, fra cui la riduzione dei costi da destinare alla pubblicitĆ , la computa dei nuovi clienti e il tipo di target a cui appartengono. Inoltre, genera costantemente un flusso di nuovi clienti, e costante ĆØ anche il lavoro pubblicitario che svolge, dal momento che il processo ĆØ automatico e automatizzato.

Alberto Tofani, founder dellā€™agenzia di marketing Tofani Dreams, sostiene addirittura che, quando i potenziali clienti iniziano a percepire il prodotto oggetto di business online come unico, come nel caso della differenza di qualitĆ  rispetto alle vaste proposte della concorrenza, il marketing a risposta diretta sta giĆ  agendo in maniera efficace, persino bypassando lā€™acquisto finale.

I vantaggi del marketing a risposta diretta

Indirizzare le proprie risorse economiche verso uno specifico target da raggiungere, consente di abbattere i costi della pubblicitĆ  in favore di un investimento ben mirato: le azioni di marketing a risposta diretta punteranno tutte verso quella categoria che appare interessata, evitando di sprecare risorse, energie e denaro.

La comunicazione si rivela piĆ¹ incisiva perchĆ© il numero di persone da contattare ĆØ ridotto: se una fetta di pubblico non ĆØ interessata al prodotto che lā€™agenzia sponsorizza (perchĆ© lontano dalle proprie abitudini di acquisto), non le si farĆ  cambiare idea con la pubblicitĆ .

A rendere basso lā€™investimento per la pubblicitĆ  sono anche alcuni mezzi di grande impatto utilizzati dal marketing a risposta diretta dai costi molto contenuti: un esempio sono le e-mail, strumento di e-mail marketing.

Lā€™email marketing

Numerose statistiche del Content Marketing Institute dimostrano quanto lā€™email marketing sia ancora in grado di attecchire moltissimo sui consumatori, sebbene le tecnologie di marketing si sviluppino a vista dā€™occhio. Se sfruttate nel modo giusto, le e-mail sono un potente canale dalla grande rilevanza che riesce a raggiungere una enorme quantitĆ  di utenti.

Per promuovere il marketing dei contenuti, lā€™e-mail rappresenta uno dei primi tre canali di distribuzione piĆ¹ affidabili per i marketer B2C e B2B, come confermato anche nellā€™esperienza della Tofani Dreams. Preceduta solo dalle piattaforme dei social media ā€“ che si posizionano allā€™89% ā€“, la posta elettronica ĆØ il canale di distribuzione preferito dallā€™87% dei marketer B2B. Segue, al terzo posto, lā€™utilizzo dei blog aziendali, con lā€™86% di preferenze. Nel caso degli esperti di marketing dei contenuti B2C, ĆØ il 79% a scegliere lā€™utilizzo delle email per distribuire i propri contenuti, al terzo posto dopo il 93% dei social media e lā€™85% dei blog aziendali.

Lā€™email, inoltre, non ha un ruolo fondamentale solo nelle prime fasi di content marketing, ma contribuisce ad alimentare e convertire le vendite durante lā€™intero processo di vendita.

Grazie allā€™email marketing ĆØ anche possibile calcolare il tasso medio di conversione in vendite delle email generate, che non ĆØ sempre alto, ma bisogna considerare un aspetto importante. Lā€™email marketing, a differenza delle altre piattaforme di marketing, non richiede un investimento economico alto; le vendite che genera sono spessp upsell o vendite ripetute da parte di clienti giĆ  fidelizzati. Un fattore significativo, se rapportato alle vendite di prima interazione.

A dimostrarlo, sono i numeri del ROI, il ritorno medio sullā€™investimento in email marketing, che calcola lā€™ammontare dei ricavi per ogni dollaro investito in una campagna di marketing: le statistiche parlano di un ROI di circa 42 dollari per ogni dollaro speso in email marketing nel 2019.

Un altro strumento in mano allā€™email marketing ĆØ lā€™automazione per gli ordini, che si traduce in vendite andate a buon fine (si parla di circa il 7% di vendite in piĆ¹). Ne sono esempio:

  • le email di benvenuto, che nel 3,02% dei casi generano ordini e acquisti, oltre ad aumentare il tasso di apertura della mail;
  • le email di recupero del carrello abbandonato, con un tasso dā€™ordine del 2,35%, il recupero di oltre lā€™8% dei carrelli abbandonati e oltre il 4% di guadagni extra sulle vendite;
  • le automazioni di riattivazione dei clienti, con un tasso dā€™ordine medio del 2,13%.

La mail inviata al cliente, infatti, servirĆ  da promemoria per compiere unā€™azione, che sia visitare la pagina web dellā€™azienda, effettuare un acquisto o completarne uno lasciato in sospeso. In questo senso, il marketing a risposta diretta si dimostra un modo costante per imprimere lā€™azienda nella memoria dei clienti, con effetti non solo sul commerciale, ma anche sullā€™impatto del brand.

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