Il 4 aprile del 1968 ci lasciava l’uomo che aveva un sogno: Martin Luther King

Martin Luther King, attraverso il suo carisma e la sua bontà, riuscì a conquistare il cuore dei suoi ascoltatori e a trasmettere loro, senza la violenza, la vera forza

Il 4 aprile del 1968, il reverendo Martin Luther King, uno dei più importanti e influenti attivisti politici e leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani del Novecento, fu ucciso da un colpo di fucile mentre era sul balcone di un motel a Memphis, in Tennessee.

Martin Luther King, attraverso il suo carisma e la sua bontà, riuscì a conquistare il cuore dei suoi ascoltatori e a trasmettere loro, senza la violenza, la vera forza. La sua voce era un grido di allarme, di un mondo che stava per cambiare ma che non aveva ancora il coraggio di iniziare.

4 aprile 1968: l’assassinio di Martin Luther King

Quel giorno del 4 aprile del 1968, Martin Luther King era a Memphis, dove aveva già partecipato, il 28 marzo, alla manifestazione in ricordo del



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