Cronaca

Martina Franca, muore senza intascare un miliardo al Totocalcio del 1981: la storia di Martino Scialpi

Triste epilogo per un uomo di Martina Franca: Martino Scialpi è morto all’età di 67 anni senza aver intascato un miliardo vinto al Totocalcio nel 1981.

Muore ma non intasca un miliardo vinto al Totocalcio 1981

È morto senza riuscire ad incassare il 13 al Totocalcio da circa un miliardo di lire che sosteneva di aver realizzato il 1° novembre del 1981: è la storia di Martino Scialpi, l’ambulante di 67 anni di Martina Franca (Ta) che aveva ingaggiato col Coni un’estenuante battaglia giudiziaria.

La vincita, però, non gli è stata mai riconosciuta perché il Coni ha sempre sostenuto che la schedina non sia mai arrivata all’archivio corazzato del Totocalcio. Scialpi fu processato e assolto in via definitiva nel 1987 dall’accusa di truffa con la restituzione della schedina originale.

Per quasi 38 anni ha combattuto una battaglia giudiziaria, inseguendo il sogno di incassare quella vincita che oggi corrisponderebbe a una decina di milioni di euro.

Il commerciante, assistito dal legale Guglielmo Boccia, ha intrapreso tante azioni legali e ultimamente pare si fossero aperti degli spiragli per una definizione positiva della controversia.

Scialpi ha sostenuto per le spese legali ed i viaggi per raggiungere i tribunali di mezza Italia oltre 500mila euro, più della cifra che avrebbe dovuto incassare ma che per una serie di cavilli e di ritardi e lui sosteneva, di omissioni, gli è sempre stata negata. Probabilmente, le iniziative legali saranno portate ancora avanti dagli eredi.

Anni fa ha scritto un libro, “Ho fatto 13”, per raccontare la sua incredibile storia e quel sogno di una vita, che non ha potuto coronare.

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