Cronaca

Shock in metro a Milano, eiaculano addosso ad una ragazza. La denuncia. “Mi veniva da piangere, sento ancora lo schifo addosso”

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La denuncia

Shock in metropolitana a Milano dove alcuni ragazzi si sono masturbati su una ragazza. “Mi veniva da piangere, sento ancora il disgusto addosso”. La 24enne, che si dirigeva verso San Siro per assistere ad una partita del Milan, si è rivolta ai poliziotti.

Milano, masturbati addosso ad una ragazza: la denuncia

Una giovane di 24 anni ha vissuto un’esperienza traumatica a Milano, mentre si dirigeva verso San Siro per assistere a una partita del Milan. “Non potete immaginare l’orrore che ho provato,” ha raccontato, decidendo di denunciare l’accaduto prima sui social e poi presso la questura di Milano.

Cosa è accaduto nella folla della metro

La giovane, racconta sui social, si trovava a Milano per assistere alla partita di Champions League tra Milan e Girona, che si è svolta il 22 gennaio allo stadio di San Siro. “Avrei dovuto incontrare un amico a Lotto e proseguire in auto, ma c’era troppa gente e ho deciso di andare direttamente allo stadio in metro”. Ha registrato il video pochi istanti dopo l’incidente. “Era affollato, tutti ammassati. Alcuni uomini si appoggiavano a me e io cercavo di allontanarli con gomitate”, condivide.

Quando è scesa, si è resa conto di quanto fosse accaduto. Il peggio. “Due ragazzi spagnoli, una coppia, mi hanno avvisato che avevo qualcosa sui pantaloni”, racconta la 24enne. “Ero disgustata, mi hanno prestato dei fazzoletti per pulirmi. Non avevo mai visto nulla di così ripugnante e non riesco a capire come sia potuto succedere. Mi vengono i brividi anche solo a parlarne. In pratica, questa persona dietro di me si era avvicinata. Non mi era mai capitata una cosa del genere, mi veniva da piangere, sento ancora lo sporco addosso”.

La ragazza si è poi recata in Questura a Milano per presentare una denuncia per violenza sessuale. “Ho fatto ciò che era necessario, ora lascio tutto nelle mani delle forze dell’ordine”, scrive su Instagram. “Ho condiviso la mia esperienza per darvi la forza di fare lo stesso, nel caso ne aveste bisogno, sperando che a nessuno capiti mai”, afferma in riferimento alla sua storia. Infine, la 24enne ha ringraziato gli agenti che l’hanno accolta, “comprensivi nei miei confronti”, conclude la giovane.

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