Mattarella, 80 anni della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli; alla cerimonia della celebrazione il Presidente della Repubblica sostiene: “l’Italia è orgogliosa del percorso compiuto in questi quasi 80 anni dalla Liberazione”.
Mattarella: 80 anni della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli
Durante la cerimonia per l’80esimo anniversario della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato che il fascismo, attraverso il regime della Repubblica Sociale Italiana, fu complice delle atrocità naziste.
Ha descritto il 1944 come un anno di orrore, con stragi in Italia e in Europa, tra cui i bombardamenti alleati e le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, e altri luoghi.
Ha lodato il percorso dell’Italia negli ultimi 80 anni dalla Liberazione, sottolineando come la vocazione alla pace del Paese dimostri che le sofferenze passate non sono state vane.
Mattarella ha riconosciuto l’importanza delle popolazioni della Carnia nella costruzione della Costituzione e della vita democratica italiana. Durante la cerimonia ad Ampezzo, Mattarella è stato accolto da autorità locali e una folla di cittadini, tra cui molti bambini e donne in abiti tradizionali. La Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli, la più estesa delle zone libere partigiane create nel 1944, ebbe una breve ma significativa esistenza, affrontando temi cruciali per l’Italia post-25 aprile.
Ha inoltre ricordato i trasporti degli ebrei da Fossoli verso i campi di sterminio e ha sottolineato la crescita del movimento di Resistenza contro il fascismo e le sue aspirazioni democratiche. Mattarella ha onorato il contributo delle “zone libere” e delle “Repubbliche partigiane” alla causa della libertà.