Cronaca

Mattarella in Polonia: tra sostegno all’Ucraina e nodo Ue

Sarà una visita complessa ed importante quella di Sergio Mattarella in Polonia. Ad accogliere il presidente della Repubblica a Varsavia ci sono, evidenti, le scorie della ” guerra del grano ” simbolo concreto della posizione fuori sincrono della Polonia – spalleggiata in pieno dall’Ungheria – che pur sostenendo con rigore l’Ucraina di Zelensky, in nome della protezione del suo comparto agricolo ha proibito l’importazione di cereali dall’Ucraina.

Nei Paesi centro-orientali d’Europa è evidente la contraddizione tra uno spinto atlantismo anti-russo e la tiepida adesione alle regole europee. Sarà interessante conoscere i dettagli delle conversazioni che Mattarella avrà in Polonia. Certamente il presidente avrà un ruolo di ascolto non essendo il responsabile della politica estera del governo italiano, ma è evidente come la sua autorevolezza e la forza del suo convinto europeismo saranno pesati con attenzione anche dal governo conservatore polacco.

Mattarella in Polonia: ‘Si tratta di una visita importante’

L’obiettivo del Quirinale è quello di approfondire un confronto franco e leale per cercare di avvicinare due idee d’Europa attraverso un dialogo che tra Roma e Varsavia procede nonostante le differenze su modi e velocità dell’integrazione europea. Accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, il presidente sarà al palazzo presidenziale per il bilaterale con il presidente della Repubblica di Polonia Andrezej Duda. Dopo deporrà una corona al Sacello del Milite Ignoto.

La giornata di martedì di Mattarella sarà caratterizzata anche dalla visita ad Auschwitz e Birkenau. Il Capo dello Stato sarà accompagnato dalle sorelle Andra e Tatiana Bucci, superstiti dell’Olocausto, da alcuni componenti della comunità ebraica italiana e dagli studenti di tre licei e prenderà parte alla “Marcia dei vivi”, cerimonia organizzate dal governo polacco che prevede la partecipazione di circa 10mila studenti.

Nella mattinata di mercoledì il Capo dello Stato farà una prolusione all’università Jagellonica di Cracovia. Nel primo pomeriggio il Capo dello Stato si sposterà a Bratislava. La prima tappa nella Repubblica slovacca sarà nella base aerea di Malacky-Kuchyna. L’inquilino del Colle saluterà il contingente italiano task group Samp-T, impegnato nel rafforzamento della difesa del fianco est dell’Alleanza nel contesto della guerra in Ucraina.  Dopo la deposizione di una corona alla Tomba del Milite Ignoto, incontrerà a Bratislava il sindaco e una rappresentanza della comunità italiana.

Giovedì Mattarella sarà accolto al palazzo presidenziale dal presidente della Repubblica slovacca Zuzana Caputova che donerà al suo omologo del pane e del sale come tradizionale gesto di benvenuto. L’ultimo bilaterale, prima di partire alla volta di Roma, sarà quello con il primo ministro Eduard Heger.

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