Matteo Renzi รจ il nuovo direttore de Il Riformista. L’annuncio presso la sala conferenze dellโAssociazione della Stampa Estera a Roma. Dopo oltre tre anni il direttore Piero Sansonetti lascia la direzione per passare a quella de lโUnitร , testata storica salvata da Romeo Editore che verrร rilanciata dopo gli anni bui che lโhanno portata al fallimento. “Ho accettato una sfida affascinante: per un anno sarรฒ il direttore de Il Riformista”, ha dichiarato il leader di Italia Viva.

Editoria, Matteo Renzi nuovo direttore de Il Riformista
L’avvocato Alfredo Romeo editore da il Riformista e de l’Unitร dichiara sul sito del quotidiano affidato a Matteo Renzi: “Sono entrato nell’editoria per una ragione semplice: oggi piรน che mai editoria e informazione sono capisaldi delle libertร e della democrazia. Nel panorama della stampa italiana ci sono spazi molto ampi da riempire. Ho deciso di investire risorse per aiutare a colmare questi spazi.
L’editoria difficilmente รจ un affare vantaggioso, ma non penso che il profitto possa essere l’unico scopo e l’unico interesse di un imprenditore. Sono un imprenditore meridionale, che ha lavorato molto nella sua vita e che da sempre รจ legato, sia affettivamente sia intellettualmente alle idee di libertร e di giustizia sociale. Perciรฒ mi sono lanciato in questa sfida”.
Matteo Renzi direttore de il Riformista per un anno
Il Riformista che รจ nato come quotidiano di raccordo tra le posizioni della sinistra e quelle del centro tornerร alla sua vocazione originale liberal-democratica, garantista e pluralista, rappresentando tutte le idee costruttive che vanno dalla sinistra piรน moderata di aspirazione socialista e democratica, alle tradizioni popolari e quelle liberali, con uno sguardo fortemente rivolto al futuro del mondo.
Per questo ho chiesto a una personalita’ italiana di grande spessore, come Matteo Renzi, di assumerne la direzione. E lui, generosamente, ha accettato”, prosegue l’editore, concludendo: “L’Unita’ ed il Riformista saranno giornali diversi, in alcune cose anche contrapposti. Dialogheranno e combatteranno, per il pluralismo e per la crescita del paese.