Mauro, l’uomo salvato dal coronavirus con il plasma dei donatori guariti

Il suo nome è Mauro, ha 53 anni, ed è tornato a casa due giorni fa. Per giorni ha rischiato di morire a causa del coronavirus, senza avere alcun tipo di patologia pregressa. Mauro però il 26 marzo è stato il primo paziente che, a Mantova, è stato trattato con il protocollo messo a punto al policlinico San Matteo di Pavia dall’immunologo Cesare Perotti: prevede l’uso del plasma dei malati infettati dal Sars-CoV-2, ora guariti, per curare i pazienti che ancora lottano per respirare. Come appunto Mauro, che appena sette giorni dopo l’infusione è uscito dall’ospedale.

Coronavirus, Mauro salvato con l’uso del plasma dei guariti

Mauro, per giorni, è stato “sull’orlo del baratro”, come lo definisce Giuseppe De Donno, direttore della Pneumologia del Carlo Poma di Mantova. Il baratro è la terapia intensiva, che per i…



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