Mercato auto, sempre più dinamico

Se le vendite di vetture in Italia continuano a muoversi con passo alterno, tra alti e bassi, va al contempo evidenziato come stiano crescendo le modalità alternative di utilizzarle. Sono sempre di più, anche in Italia, gli utenti che decidono di ricorrere a car sharing, noleggio a lungo termine e acquisto di auto usate.

Una tendenza che si riflette anche sul mercato diretto, creando movimento ed incentivando la nascita di fenomeni innovativi quale quello dei compro auto incidentate.

La crescita della sharing mobility

Il dato più notevole per quanto riguarda l’automotive è la grande crescita della sharing mobility. Si tratta di un settore che ormai coinvolge oltre 5 milioni di italiani, con una progressione per ora inarrestabile.

Se, infatti, nel 2017 i servizi attivi in Italia (Carsharing, Scootersharing,Carpooling, Bikesharing e altri) erano 349, nel 2018 sono saliti a 363. Mentre gli iscritti ammontano a 5,2 milioni, un milione in più del 2017. Per quanto riguarda gli spostamenti in regime di car sharing, sono 33 milioni quelli registrati, 60 al minuto in media, praticamente il doppio rispetto al 2015.

Il noleggio a lungo termine

Altra tendenza che continua a rafforzarsi tra gli automobilisti italiani è il noleggio a lungo termine. La sua convenienza in termini di comodità e costi ha praticamente fatto del long rent una vera e propria colonna portante del mercato auto tricolore. Se questo è cresciuto del 9,5% nel corso del 2018, il noleggio a lungo termine ha messo a segno un balzo tre volte più ampio.

Per effetto di questi dati, il Nlt ha praticamente raggiunto il 25% dell’intero automotive italiano, con i Suv e i Crossover sempre più in auge, proprio per effetto del loro rapporto tra qualità e prezzo. Mentre tra i marchi dominano Audi, Bmw, Jeep e Fiat.

Auto usate e incidentate

Altra tendenza in voga nel nostro Paese ormai da tempo è poi l’acquisto di auto usate. La percentuale di veicoli di seconda mano che circolano sulle strade peninsulari va infatti ad oltrepassare largamente la media europea.

Secondo gli ultimi dati relativi al primo semestre del 2019, forniti dall’Osservatorio Autoscout24, la crescita è in questo caso nell’ordine dell’1% in più rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Spinta in particolare dall’apporto di Internet, per effetto del quale il dato italiano è sostanzialmente in controtendenza rispetto a quello continentale.

Una crescita che interessa anche le auto incidentate con il continuo aumento di servizi tesi a sfruttare le potenzialità del segmento, come nel caso di Autosinistrata.com. Un modo innovativo di vendere la propria vettura nel caso in cui questa sia reduce de un incidente stradale a seguito del quale sia uscita seriamente compromessa. Altra testimonianza di quanto, oggi, sia possibile reperire sul mercato soluzioni alternative.

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