Cronaca

Horror in Messico, coccodrillo aggredisce un dodicenne e lo trascina in acqua

Horror in Messico dove un coccodrillo aggredisce un ragazzo dodicenne e lo trascina nell'acqua di una laguna

Coccodrillo aggredisce un ragazzo, dodicenne, e lo trascina nell’acqua di una laguna, è l’ennesima aggressione horror ai danni dell’uomo da parte di un coccodrillo in Messico. L’incidente è accaduto nel resort del Club Med Cancun Yucatan.

 

 

Horror in Messico, coccodrillo aggredisce un ragazzo e lo trascina in acqua

La scorsa estate Charlie è stato attaccato da un rettile e ha quasi perso una gamba. Lo studente racconta l’attacco nel suo blog mentre era in vacanza in Messico. Insieme agli amici stava giocando a nascondino quella sera del 18 giugno in una località di villeggiatura a due passi dal celebre Club Med Yucatan di Cancum. Charlie e un amico erano saliti lungo una scala vicino a una laguna. Un coccodrillo lungo tre metri lo afferrò a una gamba e lo trascinò sott’acqua. Sembrava che qualcuno gli stesse pugnalando “la gamba”. Sua madre Jennifer ha sentito le urla di dolore di suo figlio e si è precipitata ad aiutarlo. Un bagnino in servizio e alcuni ospiti del resort, sono stati in grado di intervenire negli attimi in cui si è svolto il dramma, strappandolo via dalle fauci dell’animale. Il gruppo si è lanciato in aiuto saltando in acqua e ha colpito il rettile con pugni e calci. Un uomo ha coperto gli occhi del coccodrillo con un cuscino e solo allora l’animale ha lasciato andare la sua vittima.

 

Il dramma

Dopo circa 30 minuti, Charlie è stato portato in un ospedale locale. I medici inizialmente avevano detto che il ragazzo ferito avrebbe perso la gamba. Solo a metà luglio, dopo diverse settimane di cure e interventi, la famiglia è riuscita a tornare a casa. La madre di Charlie è ora orgogliosa del coraggio di suo figlio: “Non è garantito che possa correre, saltare e giocare di nuovo a calcio”, scrive nel blog di famiglia. Charlie ha ancora molta strada da fare per guarire completamente. Jennifer ha dichiarato che il Club Méditerranée ha pagato al 100% le spese mediche della famiglia. Un portavoce del Club Med ha dichiarato :“Siamo sconvolti. Qui non era mai accaduto nulla di simile in tanti anni di attività, continueremo a fornire assistenza alla famiglia.” Da allora il Club Med Cancun Yucatan ha adottato misure preventive, compresa l’installazione di cartelli di avvertimento, luci e “schermatura più alta” per prevenire ulteriori attacchi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio