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Ecco i giorni più caldi dell’anno: i 10 cibi per affrontare Lucifero e l’ondata di Ferragosto

Ferragosto e Lucifero, l'elenco dei migliori cibi per resistere al caldo. Frutta, verdure, ortaggi e bevande per affrontare il caldo

Quali sono i migliori cibi per resistere al caldo? La settimana che porterà a Ferragosto sarà, probabilmente, la più calda dell’estate e dell’anno. Giorni roventi, con temperature stabilmente oltre i trentadue gradi ed un elevato tasso di umidità. In Campania, ad esempio, la  Protezione Civile ha emanato un avviso di criticità per rischio meteo da “ondata di calore”.

A partire da domani, martedì 10 agosto, e per una durata di 72 ore, potranno verificarsi condizioni di criticità per rischio da ondata di calore nel territorio dei comuni classificati a rischio ordinario, moderato ed elevato, di cui all’elenco allegato alla D.G.R. 870 dell’8 luglio 2005. Vediamo dunque quali sono i migliori alimenti anti caldo per resistere alle alte temperature di questi giorni.

Ferragosto e Lucifero, quali sono i migliori cibi per resistere al caldo

Ci sono dieci alimenti che possiamo mangiare per affrontare il caldo e le più alte temperature: in questo modo sentiremo di meno il calore, grazie all’alta capacità di questi prodotti di idratare il nostro corpo e, dunque, di farci sentire freschi:

    • Pesche
    • Zucchine
    • Cetriolo
    • Anguria
    • Melone
    • Carote
    • Sedano
    • Ciliegie
    • Pomodori
    • Tisane

Per evitare di sentire caldo,, è consigliabile seguire anche queste indicazioni:

  • Anche se il caldo fa diminuire l’appetito, rispetta gli orari e il numero dei pasti. In particolare non saltare mai la colazione, fornisce il “carburante” al tuo organismo per tutta la giornata. Senza contare che chi salta la colazione, spesso, ingerisce un maggior numero di calorie nelle ore successive.
  • Abbonda con frutta e verdura. Ricche di vitamine, acqua e sali minerali, aiutano a reintegrare i liquidi persi con il caldo. Ricorda di consumarne almeno 5 porzioni al giorno e privilegia ortaggi e verdure più ricchi di liquidi, come anguria, melone, cetrioli e zucchine. Ottimo anche lo yogurt, senza zuccheri aggiunti, e la frutta secca, ricca di grassi “buoni” (senza però eccedere in quantità, perché molto calorica).
  • Mangia “colorato”. Giallo, rosso, viola, verde, arancio… Il colore degli alimenti è dato dalle sostanze che contiene: antiossidanti, vitamine ecc. Più colori sono presenti nel tuo piatto più la tua alimentazione è completa di tutti gli elementi nutrizionali necessari all’organismo. Nel comporre il piatto, dunque, via libera alla fantasia.
  • Limita grassi, fritti e piatti elaborati. Con il caldo il tuo corpo consuma meno calorie e il rischio del sovrappeso è dietro l’angolo. Prediligi invece le cotture più leggere, come quelle al vapore e condimenti sani come l’olio extravergine di oliva.
  • Se sei tutto il giorno fuori casa non esagerare con spuntini salati o zuccherati e privilegia i cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua. A fine pasto o per lo spuntino pomeridiano, inoltre, opta per la frutta.
  • Mangia un gelato. È un ottimo sostituto del pranzo ed è una fresca e gustosa alternativa al solito (e spesso non sanissimo) panino del bar.
  • Al ristorante, scegli un piatto unico. Soprattutto d’estate e se hai in programma sia il pranzo che la cena fuori, evita di mangiare primo, secondo e contorno. Molto meglio un piatto unico ben bilanciato e completo come pasta con legumi e/o verdure o proteine (carne, pesce, uova) con verdure.
  • Consuma poco sale e preferisci quello iodato. La carenza di iodio è ancora un problema: la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero, garantito dal consumo di soli 5 g di sale iodato. Per gli ipertesi può essere utile consumare sale iposodico o asodico.
  • Attenzione alla conservazione degli alimenti. Con il caldo è importantissimo mantenere la catena del freddo, per quegli alimenti che lo richiedono. Se hai in programma di portare con te del cibo durante la giornata (per esempio se in ufficio hai l’abitudine di portarti da casa il pranzo, fai un pic-nic ecc.) munisciti di borsa termica con un numero sufficiente di mattonelle di ghiaccio.
  • Bevi tanto e bevi bene. Almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno è la dose consigliata tutto l’anno, ma in questa stagione è particolarmente importante non dimenticarsi di bere a sufficienza. A causa del caldo, infatti, traspirazione e sudorazione aumentano facendo perdere più liquidi e sali minerali. Limita invece le bevande con zuccheri aggiunti e gli alcolici. Ricorda che l’acqua è il miglior liquido per la tua salute.

Dieci consigli per affrontare l’emergenza

Una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole comportamentali in grado di:

  • limitare l’esposizione alle alte temperature
  • facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione
  • ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).

Come difendersi dal caldo

  • Non uscire nelle ore più calde: durante un’ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
  • Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  • Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.

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  • Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
  • Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  • Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
  • In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
  • Evitare lesercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
  • Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
  • Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

È importante seguire le raccomandazioni per proteggersi dal caldo, anche e soprattutto in questo periodo di epidemia Covid, in cui si indossano dispositivi di protezione individuali, come le mascherine. In particolare gli operatori socio-sanitari devono seguire alcuni accorgimenti, in quanto vanno incontro, più frequentemente delle altre persone, a disturbi caldo-correlati: è importante, quindi, che questi lavoratori comincino a rinfrescarsi e idratarsi già prima del turno di lavoro.

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