Cronaca

Migranti, bimbi morti bruciati su barcone: fermati due scafisti

I piccoli viaggiavano assieme ad altre 36 persone verso Lampedusa

Due scafisti sono accusati della morte di due bambini. I bimbi migranti sono morti bruciati su un barcone diretto a Lampedusa, il 19 ottobre 2022.

Migranti, bombi morti bruciati sul barcone

Due cittadini del Senegal, accusati di essere gli “scafisti” che hanno condotto il barchino in ferro, partito dalla Tunisia il 19 ottobre 2022, sul quale a bordo sono morti bruciati i piccoli Alina e Mael, di dieci mesi e un anno, dopo 3 giorni di navigazione verso Lampedusa, sono stati fermati su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento. Il fermo dei due indagati è stato convalidato oggi dal gip Stefano Zammuto.

“È stato possibile ricostruire i fatti e individuare i presunti responsabili grazie all’attento lavoro d’indagine svolto sull’isola dall’esperto personale della Squadra Mobile di Agrigento, guidato dal funzionario Giovanni Minardi, con l’indispensabile aiuto dei due interpreti messi a disposizione del Ministero dell’Interno che hanno consentito di acquisire le dichiarazioni di cittadini del Ghana e della Costa d’Avorio, trasportati a bordo, che hanno collaborato con gli inquirenti”, dice il Procuratore facente funzione Salvatore Vella.

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