Il volo della compagnia cilena Latam partito da Malpensa il 9 luglio con destinazione San Paolo, Brasile, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza subito dopo il decollo a causa di danni strutturali segnalati. Il Boeing 777-300ER ha riportato un “tail strike”, ovvero ha urtato la pista con la parte inferiore della coda durante la fase di decollo, come confermato dalle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto lombardo.
Milano, aereo costretto ad atterraggio di emergenza a Malpensa
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha avviato un’inchiesta sull’incidente, classificato come un “inconveniente grave”. Nonostante l’incidente, avvenuto durante la corsa di decollo, il velivolo è riuscito a decollare e proseguire il volo. Tuttavia, dopo circa un’ora dall’inizio del viaggio, è stato deciso il rientro a Malpensa per precauzione.
Non si sono verificati feriti a bordo e una volta atterrato, passeggeri e equipaggio sono stati fatti sbarcare in sicurezza. Durante il volo di ritorno verso Malpensa, sono state effettuate manovre per scaricare carburante in quota, incluso un giro sopra Abbiategrasso e Vigevano.
Il Boeing 777-300ER, decollato dalla pista 35 sinistra di Malpensa, aveva inizialmente previsto di completare il volo con il codice LA8073. L’incidente ha causato scintille, fumo e detriti sulla pista durante la fase di decollo, ma i piloti sono stati in grado di gestire la situazione e riportare il velivolo a terra senza ulteriori incidenti.