Cronaca

Orrore a Milano, picchiavano la figlia disabile e la chiamavano “scimmia”: condannati padre e madre

Orrore a Milano, condannati due genitori egiziani che lo scorso anno erano stati arrestati dalla polizia del posto per aver picchiato la loro figlia di 4 anni disabile. Dalle intercettazioni erano emersi i maltrattamenti che la piccola, insultata e chiamata “scimmia”, era costretta a subire. La madre è stata condannata a 5 anni: il padre ha patteggiato 4 anni di reclusione.

Milano, condannati padre e madre che picchiavano la figlia disabile

“Odio mia figlia e ho un rifiuto per lei. Ho fatto cose bruttissime che non poi immaginare alla scimmia. Le ho pure rotto il braccio (…). L’ho picchiata a morte. Lei capisce, lei sa tutto, ma è furba e viziata. Metto il veleno dentro il suo mangiare”. Così la mamma 29enne parlava della figlia disabile. La donna insieme al marito anche lui 29enne lo scorso giugno sono stati arrestati dalla polizia locale di Milano. La piccola a seguito degli ennesimi maltrattamenti era stata portata in ospedale e da lì i  medici insospettiti avevano avvertito le forze dell’ordine.

La fuga

Le indagini avevano rivelato le atrocità che la piccola era stata costretta a subire per mesi dai genitori, due cittadini egiziani che vivevano abusivamente in un appartamento in zona San Siro. Mentre la figlia picchiata era ricoverata in ospedale, avevano provato a fuggire con gli altri quattro figli in Egitto.

Il provvedimento

Adesso i due genitori sono stati entrambi condannati: alla madre sono stati inflitti cinque anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni al termine del processo con rito abbreviato, mentre al marito e padre della bambina ha invece patteggiato una condanna a quattro anni di reclusione.


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