Milano, denuncia il figlio scomparso: lo riconosce in un corpo dai tatuaggi
Le autorità avevano diffuso le foto della vittima per capire chi fosse. Le indagini proseguono
Milano, denuncia il figlio scomparso: lo riconosce in un corpo dai tatuaggi. Si è riusciti a scoprire l’identità della vittima di una aggressione avvenuta una settimana fa.
Figlio scomparso a Milano riconosciuto dai tatuaggi
Un uomo si è presentato ai carabinieri di Corsico, nel Milanese, per denunciare la scomparsa di suo figlio e, a quanto si apprende, lo avrebbe riconosciuto nella vittima della violenta aggressione mortale avvenuta in una piazzola di sosta della SS-336 tra Vanzaghello (Milano) e Lonate Pozzolo (Varese) sabato 7 maggio.
Identificata la vittima
Pochi giorni fa la Questura di Varese, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio aveva diffuso le foto dei tatuaggi della vittima. Grazie all’identificazione del padre, si è dato un nome alla vittima: un 34enne marocchino.
Indagini in corso
Non si conoscono ancora il movente e gli autori, ma si ipotizza un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga. Il giovane è stato ucciso con un pestaggio e, probabilmente, a causa di torture viste le bruciature.
Lo scorso 2 aprile si era verificato un omicidio a Rescaldina, dove un uomo era stato ucciso con un colpo di pistola. Gli inquirenti pensano possa essere collegato.