Minacce a Roberto Saviano e Rosaria Capacchione: chiesta la condanna per i tre imputati
Chiesta condanna per Bidognetti per le minacce a Saviano e Capacchione nell'ambito dell'inchiesta Spartacus del 2008
Arrivano le richieste di condanna nei confronti del boss di Camorra Francesco Bidognetti e per altri due imputati per le minacce a Roberto Saviano e Rosaria Capacchione. Il pubblico ministero Alberto Galanti, dinanzi ai giudici della IV sezione del tribunale di Roma ha chiesto di “condannare ad un anno e sei mesi di reclusione tutti gli imputati”.
Minacce a Saviano e Capacchione, chiesta condanna per il boss Francesco Bidognetti
La richiesta rientra nell’ambito della vicenda del ‘proclama’ letto in occasione del processo Spartacus nel 2008. Lo scrittore Saviano e la giornalista Capacchione furono oggetto di minacce. Oggi il magistrato ha ricordato. “Rosaria Capacchione è stata una spina nel fianco del clan dei Casalesi e Roberto Saviano con il suo libro Gomorra ha accesso i fari sulla provincia di Caserta: questo per una consorteria mafiosa è un colpo al cuore. Entrambi erano da considerare nemici giurati dell’organizzazione criminale”.
Il pm ha richiesto la condanna anche nei confronti di Michele Santonastaso (avvocato di Bidognetti) e per il legale Carmine D’Aniello.