Cronaca

Il Ministro della Salute Speranza ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”

Campagna vaccinale, green pass, spostamenti, mascherine: cosa ha detto il Ministro

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” nell’ultima puntata in onda oggi, domenica 30 maggio. Il Ministro ha affrontato vari argomenti, tra cui l’andamento della campagna vaccinale: sono oltre 34 milioni le dosi di vaccino somministrate finora e, ha annunciato Speranza, nel mese di giugno l’Italia avrà ancora più dosi di quelle del mese di maggio. “Dobbiamo guardare con fiducia alle prossime settimane ma con i piedi per terra – ha detto il Ministro – mascherine e distanziamento sono fondamentali, andando avanti un pò alla volta ci saranno le condizioni per riassaporare tante cose. Le misure hanno funzionato”.

Il Ministro della Salute Speranza ospite a “Che tempo che fa”: cosa ha detto

Il Ministro della Salute Speranza ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”: campagna vaccinale, green pass, spostamenti, mascherine: cosa ha detto il Ministro.

Quali sono le cose che non si potranno ancora fare?

“Dal 15 giugno si torna ai matrimoni – ha detto Speranza – ma si può accedere con il green pass, stessa cosa per i parchi tematici. Si torna alle attività ma lo si da con prudenza, l’11 giugno ci sarà la prima partita degli Europei, e lo stadio Olimpico sarà riempito con 1/5 delle presenze, ma gli spettatori potranno accedere sempre con green pass“.

Variante indiana: la situazione

Stamattina Speranza ha rinnovato fino al 25 giugno il divieto di ingresso da India, Bangladesh, Sri Lanka. La variante indiana, ha detto il Ministro, in Italia è stata riscontrata nell’1%dei casi, ma non c’è da preoccuparsi perchè i vaccini sono in grado di rispondere alle varianti, compresa quella inglese.

Come sarà il green pass?

“Il green pass sarà cartaceo e digitale – ha detto Speranza – quello cartaceo è costituito dal certificato di vaccinazione, che ogni cittadino può ritirare dopo aver completato il ciclo. Per la digitalizzazione si sta ancora lavorando, si pensa di fornire sullo smartphone un codice da presentare quando richiesto”.

Probabile terza dose vaccino

“Sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo probabilmente ‘modificato’ per coprire le varianti. Si passerà da ‘fase straordinaria’ a ‘fase ordinaria’ che sarà affidata, penso, ai medici di base”: così il ministro della Salute, Speranza – “Penso che nel lungo periodo le palestre, i centri congressi o le stazioni dovranno tornare a svolgere i ruoli per i quali sono preposti”. Sul vaccino per i 1215enni “dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta”, ha detto.

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