Cronaca

Circondato e aggredito da un gruppo di persone armate di bastoni e mazze: 34enne in gravi condizioni a Monza

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Foto di repertorio

Circondato e aggredito da un gruppo di persone armate di bastoni e mazze: 34enne in gravi condizioni a Macherio, in provincia di Monza. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri, domenica 15 dicembre. Alcuni dei responsabili sarebbero già stati identificati dai carabinieri.

Aggredito con bastoni e mazze: 34enne in gravi condizioni a Monza

Il giovane è stato soccorso nel tardo pomeriggio di domenica 15 dicembre in via Volta, nei pressi del parcheggio di un supermercato. I paramedici del 118 lo hanno trovato a terra con diverse ferite e lo hanno trasportato, in codice giallo, all’ospedale San Gerardo di Monza. L’uomo ha riferito di essere stato aggredito e colpito da un gruppo di persone, alcune delle quali avrebbero utilizzato mazze per picchiarlo. Le sue condizioni non sono particolarmente gravi, e ora i carabinieri stanno indagando per chiarire la dinamica dell’accaduto e le motivazioni dietro l’aggressione.

Il pestaggio sarebbe avvenuto intorno alle 17:30 del 15 dicembre. Le ragioni dell’aggressione non sono ancora chiare, ma un gruppo di individui avrebbe circondato e colpito il 34enne, utilizzando anche bastoni e mazze da baseball. L’uomo avrebbe subito diversi colpi, alcuni dei quali alla testa.

I soccorsi

I sanitari della Croce Verde di Lissone e i carabinieri della Compagnia di Monza sono intervenuti dopo la chiamata al numero unico per le emergenze 112. Dopo le prime cure, il 34enne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo per ricevere le necessarie medicazioni. Nel frattempo, i militari hanno avviato le indagini e effettuato i primi rilievi del caso. Non è ancora definito il motivo dell’aggressione. Al momento, gli investigatori non scartano nessuna possibilità. Potrebbe essere stata una lite sfociata in un pestaggio, oppure un regolamento di conti. Alcuni dei soggetti coinvolti sono già stati identificati grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Tra gli aggressori figurerebbero sia uomini che giovani.

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