Spari contro i palazzi dei vicini per oltre un anno e mezzo: identificato il cecchino di 50 anni senza precedenti penali di Varedo, in provincia di Monza e Brianza. L’uomo è stato denunciato a piede libero. Durante una perquisizione, è stato sequestrato un piccolo arsenale composto da diverse armi da fuoco e munizioni, tra cui carabine ad aria compressa, attualmente sottoposte ad analisi tecniche e balistiche.
Monza Brianza, spari contro i palazzi dei vicini: identificato
Per oltre un anno e mezzo, gli abitanti dei palazzi in via Bellini, via Sant’Aquilino e via Ponchielli a Varedo sono stati vittime di un misterioso cecchino che ha seminato paura con i suoi colpi contro finestre, antenne, terrazzi e cornicioni. In un episodio, i proiettili sono addirittura penetrati nella camera da letto di un’abitazione. Tuttavia, l’incubo sembra essere giunto al termine: il cecchino è stato identificato e denunciato a piede libero. Si tratta di un uomo di oltre 50 anni, residente nella zona e senza precedenti penali. Durante una perquisizione, è stato sequestrato un piccolo arsenale composto da diverse armi da fuoco e munizioni, tra cui carabine ad aria compressa, attualmente sottoposte ad analisi tecniche e balistiche.
Spari durati oltre un anno e mezzo
L’uomo possedeva tutto il materiale, che è stato sequestrato, in modo legittimo e con i permessi in regola. La situazione è emersa nelle ultime settimane, ma il terrore tra i residenti andava avanti da tempo. Gli abitanti dei palazzi si sono resi conto di essere vittime di un misterioso cecchino già a giugno 2023, quando il segnale della televisione ha cominciato a mancare nelle loro case. Il cavo dell’antenna era stato infatti tranciato e la parabola colpita da proiettili. Così, per un anno e mezzo, i residenti hanno subito ripetuti attacchi alle loro abitazioni. Gli ultimi due colpi sono stati sparati proprio la settimana scorsa, colpendo un cornicione e una grondaia.