Cronaca

“Chris Cornell ucciso da troppi farmaci”: la vedova rilancia le accuse

Morte di Chris Cornell, la vedova parla di farmaci letali in merito al suicidio della rockstar dei Soundgarden

Resta ancora dolore e dubbi sulla morte di Chris Cornell, frontman dei Soundgarden e degli Audioslave. Il 18 maggio del 2017 Chris Cornell fu trovato impiccato nel bagno della sua camera d’albergo a Detroit. Un lutto profondo per il mondo della musica.

Morte di Chris Cornell, parla la vedova

“C’è un gran fraintendimento e voglio che si sappia che la notte in cui è morto Chris non era depresso — sottolinea la vedova Vicky —. Era in un delirio, non in possesso di tutte le sue facoltà, perché gli erano state prescritte troppe medicine, come il Lorazepam, che mai avrebbe dovuto prendere. E la cosa più triste è che la sua morte era completamente evitabile”.

Chi era Chris Cornell

Chris Cornell, nato Christopher John Boyle, è stato un cantante e musicista statunitense, conosciuto principalmente per essere stato il frontman dei gruppi musicali Soundgarden e Audioslave.

La sua carriera ebbe inizio nei Soundgarden, formatisi nel 1984 e scioltisi nel 1997 (poi riunitisi nel 2010); il suo nome è legato anche al supergruppo grunge Temple of the Dog. Dal 2001 al 2007 ha formato, assieme agli ex componenti dei Rage Against the Machine, il gruppo Audioslave, del quale è stato il cantante solista.

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