Cronaca

Morte Giacomo Sartori, il padre: “Credo che il furto del pc lo abbia turbato”

Sono ancora tanti i dubbi da chiarire sulla vicenda della morte di Giacomo Sartori, il 30enne trovato morto a Casorate Primo

Sono ancora tanti i dubbi da chiarire sulla vicenda della morte di Giacomo Sartori, il 30enne trovato morto a Casorate Primo. Che cosa ha detto il padre a “Chi l’ha visto?”.

Morte Giacomo Sartori, il padre: “Il furto del pc lo abbia turbato”

“Penso che aver rivissuto la stessa esperienza del furto del pc, lo abbia colpito molto”: a dirlo, pochi giorni prima di scoprire della morte del figlio, è il padre di Giacomo Sartori: il giovane di 30 anni è stato trovato morto impiccato a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 24 settembre. Il giovane aveva fatto perdere le sue tracce, lo scorso 18 settembre, dopo aver trascorso una serata tra amici in zona Porta Venezia a Milano.

I genitori: Era contento, e soddisfatto del lavoro

Proprio quel venerdì, prima che raggiungesse la comitiva, i famigliari lo avevano sentito al telefono. Secondo quanto hanno riferito i genitori alla trasmissione “Chi l’ha visto?” in onda su Rai Tre, Giacomo non aveva mai dato segni di crisi: “Era contento e sereno. Era molto soddisfatto a lavoro: aveva iniziato a lavorare come tecnico informatico in questa azienda a marzo”. Anche gli amici, che quella sera si trovavano con lui, lo hanno visto sereno: “È arrivato venerdì sera per bere qualcosa. Era di ottimo umore, splendido. Un po’ stanco perché aveva lavorato fino a tardi, ma era sereno”. E proprio durante quella sera qualcuno sottrae a Giacomo il suo zaino: all’interno c’erano il computer e il telefono aziendale.

 

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