Cronaca

L’elicottero di Kobe Bryant precipitato a causa della nebbia: tra le vittime anche alcune compagne di squadra della figlia

All’indomani della morte di Kobe Bryant, emergono i primi dettagli sull’incidente. La nebbia presente sulla città di Los Angeles in quelle ore sarebbe la causa dell’impatto fatale.

Morte di Kobe Bryant: l’elicottero precipitato a causa della nebbia

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, sarebbe stata la fitta nebbia a causare l’incidente, costato la vita al campione, alla figlia 13enne e ad altre 7 persone. Tra di loro anche alcune compagne di squadra della piccola Gianna Maria.

La nebbia

Sembra che domenica mattina neanche gli elicotteri della Polizia di Los Angeles si siano alzati in volo, proprio a cause della fitta nebbia. Bryant, invece, aveva scelto di partite ugualmente per raggiungere Thousand Oaks, dove si trova il suo centro sportivo, dove era in programma una partita della squadra della figlia.

Le vittime

L’elicottero di Bryant è partito alle 9.06, ora locale, da Orange County, per poi schiantarsi solo 40 minuti dopo. Tra le vittime dell’incidente un’allenatrice, una compagna di squadra della figlia, un’assistente allenatrice di una scuola elementare, Christina Mauser, John Altobelli, allenatore di baseball all’Orange Coast College, la figlia Alyssa, 13enne compagna di squadra di Gianna Bryant, e la moglie Keri.

 

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