Guerra

Ucraina, morto il colonnello di Putin Alexei Sharov. Chi era e perché Mosca sta perdendo tanti comandanti

È morto Alexei Sharov: si tratta del quinto comandante russo ucciso. La morte di Sharov arriva dopo quella del colonnello Nikolay Ovcharenko

È morto Alexei Sharov, altro comandante dell’esercito russo. Il colonnello della marina militare stato ucciso vicino la città assediata di Mariupol, secondo quanto comunicato sui social media dall’esercito ucraino martedì 23 marzo. Si tratta del quinto colonnello russo a morire in Ucraina, con lui sono ormai 15 i leader militari russi che hanno perso la vita durante l’invasione: è il numero più alto di decessi tra gli alti gradi dell’esercito russo sin dai tempi della seconda guerra mondiale.

Morto Alexei Sharov: è il quinto comandante russo ucciso

Alexei Sharov era il comandante del 810° Ordine Separato delle Guardie della Brigata Zhukov dei marines russi, che si era distinta anche in Siria fra il 2015 e il 2018 contro l’ISIS, sotto il comando del colonnello Dimitri Uskov. Sotto il comando di Sharov, la brigata nelle scorse settimane ha condotto anche un attacco anfibio nel porto di Odessa con missili da crociera Kalibr.

La morte di Sharov arriva dopo quella del colonnello Nikolay Ovcharenko, comandante del 45° reggimento di ingegneria che sarebbe morto insieme a 18 compagni. Tra le perdite registrate dall’esercito russo ci sono anche il tenente generale Andrey Mordvichev, il maggiore generale Oleg Mityaev, il maggiore generale Andrei Sukhovetsky, il maggiore generale Vitaly Gerasimov e il maggiore generale Andrei Kolesnikov.

Fonte: Il Mattino

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