Cronaca

Trapianto domino, Fabio non ce l’ha fatta: aveva ricevuto cuore e polmoni e donato il suo cuore

Fabio non ce l’ha fatta, il 43enne siciliano che, nelle scorse settimane, era stato sottoposto ad un trapianto domino a Torino è morto. L’uomo era affetto da una grave patologia polmonare per la Sindrome di Young. La notizia è stata comunicata da una delle sorelle a Fanpage.

Morto il 43enne Fabio: si era sottoposto ad un trapianto domino

L’operazione, che non veniva effettuata in Italia da ben 30 anni, all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Fabio, nelle settimane scorse era stato sottoposto ad un trapianto associato del cuore e dei polmoni, mentre il cuore del 43enne è stato espiantato e donato ad una seconda paziente di 51 anni, affetta da una grave malattia cardiaca terminale.

Fabio, siciliano d’origine, si era trasferito a Torino con la sua famiglia proprio per curarsi. Il 43enne era affetto da una grave patologia polmonare per la Sindrome di Young. “Mio fratello è un leone, ha una voglia di vivere che ha del miracoloso”, diceva una delle sorelle dopo il cosiddetto trapianto domino a cui l’uomo era stato sottoposto. Un intervento lungo, durato 10 ore, che aveva coinvolto due sale operatorie in contemporanea, ma tutto era andato per il meglio.

Fabio non ce l’ha fatta

“Mio fratello è riuscito a fare quasi tutto nella vita” aveva raccontato nei giorni scorsi a Fanpage la sorella Daniela. “Quando abbiamo fatto fare la prima valutazione per il trapianto, quasi vent’anni fa, aveva ancora un’aspettativa di vita importante. Poi però, tre anni fa, ne abbiamo fatta un’altra e questa volta, anche a causa del Covid e in ultimo dell’australiana di questo inverno che lo ha mandato in terapia intensiva, la sua clessidra del tempo si era attivata”.

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