È morto all’età di 100 anni Gianrico Tedeschi: esordì in un campo di prigonia
È morto Gianrico Tedeschi, decano del teatro italiano, apprezzatissimo intrattenitore negli anni dei grandi varietà e volto noto al grande pubblico anche grazie a Carosello. Deceduto nella sua casa di Crabbia di Pettenasco la scorsa notte, aveva compiuto 100 anni lo scorso 20 aprile.
È morto Gianrico Tedeschi, lutto per il mondo del teatro italiano
Studente alla facoltà di Magistero della Cattolica di Milano, durante la seconda guerra mondiale fu chiamato alle armi come ufficiale e partecipò alla campagna di Grecia; fatto prigioniero dopo l’armistizio, venne internato tra gli IMI nei campi di Beniaminovo, Sandbostel e Wietzendorf. Nella prigionia conobbe un altro internato destinato a diventare celebre, Giovannino Guareschi. A Sandbostel recitò per la prima volta nella parte di Enrico IV nell’omonima opera di Pirandello.
L’esperienza di Carosello
Protagonista assiduo della trasmissione pubblicitaria Carosello, al quale prestò più volte il suo volto buffo e arguto, Tedeschi è ricordato soprattutto come testimonial delle caramelle Sperlari, in scenette trasmesse dal 1974. Sempre negli anni settanta interpretò inoltre, a teatro, Il cardinale Lambertini. Nella stagione 1972-73 partecipò anche alla trasmissione radiofonica Gran varietà, condotta da Raffaella Carrà, nel ruolo del Conversevole della Domenica, un oratore che si esprime in un linguaggio ricercato per un pubblico che lo comprende solo a tratti.
Nel 2000 rinnovò il suo successo teatrale interpretando la malinconica pièce Le ultime lune di Furio Bordon (precedentemente affidato a Marcello Mastroianni, alla sua ultima apparizione teatrale), che portò in scena per dieci stagioni (fino al 2010). Nel 2011 fu l’industriale Oldfield ne La compagnia degli uomini di Edward Bond, una produzione del Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Luca Ronconi. Per questa interpretazione vince il Premio Ubu come migliore attore.
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