Cronaca

Morto un 66enne, fa scrivere sul suo necrologio: “Se avessi creduto al Covid sarei vivo”

Morto di Covid, il 66enne siciliano ha espresso alla famiglia di far scrivere sul suo necrologio: "Se avessi creduto al Covid sarei vivo"

Morto di Covid, il 66enne siciliano avrebbe preso sottogamba le conseguenze dell’infezione e così, prima del suo decesso, ha chiesto alla famiglia di far scrivere sul suo necrologio: “Se avessi creduto al Covid sarei vivo”.

Morto di Covid | Il messaggio che fa scrivere sul suo necrologio

Giuseppe Giuca, 66 anni, di Belvedere, frazione di Siracusa, è deceduto per complicazioni dovute a Covid. Sul letto di morte ha fatto una richiesta ben precisa: nel suo necrologio doveva esserci un messaggio ben preciso.

Il messaggio

“Se avessi creduto alla pandemia, oggi racconterei un’altra storia ma non questa storia”. Un messaggio di autocritica, assolutamente chiaro, oltre che che una specie di avvertimento neanche troppo velato per il popolo No vax.

Il decesso

Alcuni giorni fa le condizioni di Giuca si sono aggravate e purtroppo non è stato possibile far nulla per salvargli la vita. L’uomo era conosciuto in paese anche per aver mostrato sempre diffidenza sia nei confronti del virus oltre che del vaccino antiCovid. Quando ha capito che ormai era arrivata la sua ora “avrebbe chiesto espressamente alla sua famiglia di far scrivere il messaggio nel necrologio“. I familiari hanno deciso di far affiggere a tappeto il manifesto funebre nella frazione di Belvedere, dove la vittima abitava con la sua famiglia.

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