NAPOLI. Settimane di indagini e controlli incrociati con la videosorveglianza di alcune aree urbane, hanno portato all’identificazione del responsabile di un gravissimo sversamento di amianto a Napoli. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
L’uomo, originario di Portici, aveva depositato a più riprese, ben 6 tonnellate di rifiuti pericolosi in via delle Repubbliche Marinare mettendo anche a rischio la sicurezza e le condizioni igienico sanitarie dei luoghi.
Le indagini
Le indagini portate avanti dalla polizia municipale dell’unità operativa Barra- San Giovanni- Ponticelli comandata da Enrico Fiorillo e coadiuvata dal personale della polizia giudiziaria, hanno permesso di rintracciare il colpevole e recuperarne il mezzo pesante con il quale aveva trasportato il materiale tossico e per cui è stato messo in esecuzione un decreto di sequestro disposto dal magistrato che ha seguito l’inchiesta. All’uomo sono state ritirate le targhe del mezzo articolato, i documenti di circolazione ed è stato installato il blocco dei pedali con sigilli oltre alle sanzioni previste per l’abbandono illegale di rifiuti tossici che erano stati occultati all’interno di 13 sacchi di grandi dimensioni.
Il materiale, inoltre è stato sottoposto ad analisi accurate dalle quali si è accertata la natura pericolose tossica con grandi quantità di amianto. «Blitz e sopralluoghi proseguiranno nelle prossime settimane sul territorio di Barra, San Giovanni e Ponticelli dove abbiamo creato una rete con i cittadini – ha affermato Fiorillo – gli abitanti collaborano con segnalazioni, filmati e foto dei delinquenti che sversano materiali pericolosi a tutti gli orari»