NAPOLI. La commissione presieduta da Felaco ha potuto oggi prendere visione della relazione del responsabile dei servizi tecnici della Municipalità. A seguito dell’incidente ai danni di una bambina colpita da una mattonella staccatasi dalla parete di uno dei bagni nel piano seminterrato, è stata effettuata una verifica, alla quale ha partecipato anche il responsabile della sicurezza della scuola; conseguentemente, la ditta incaricata della manutenzione scolastica è intervenuta per rimuovere completamente il rivestimento nel bagno interessato, ed in quello adiacente; il rivestimento sarà completamente rifatto; l’episodio, secondo la relazione, non era ordinariamente prevedibile, ed infatti il pericolo non era stato segnalato, ed è addebitabile alla posa in opera del rivestimento, risalente ad oltre 20 anni fa, come risulta anche da alcune fotografie, allegate, che mostrano la mattonella caduta priva di tracce di colla.
I lavori fatti alla scuola
Fin qui il racconto dell’episodio di fine gennaio, mentre, più in generale, sia l’architetto Ghezzi che l’assessora Palmieri hanno precisato che nel corso dell’ultimo anno presso lo stesso istituto sono stati svolti lavori di somma urgenza per il rifacimento del solaio della scuola e dei bagni del primo piano, con una spesa complessiva di circa 60mila euro. Un impulso decisivo sull’edilizia e la manutenzione delle scuole, nonché della loro sicurezza, verrà dalla realizzazione dei programmi già inseriti sia nel Pon Metro – che nel primo step, in corso, vede l’avvio delle verifiche per dotare tutte le scuole di un aggiornato certificato antincendio a cura di tecnici selezionati dagli ordini professionali – che dagli interventi progettati dalle Municipalità a valere sui fondi Pon Fesr per l’efficientamento energetico delle scuole. Preoccupazioni per lo stato di manutenzione della scuola sono state esposte nel corso della riunione dalla consigliera Quaglietta (PD) che ha segnalato una situazione di infiltrazioni di acqua maleodorante presso l’ingresso della scuola materna. La situazione è già all’attenzione della ditta incaricata, ha precisato l’architetto Ghezzi, mentre, sulla riapertura dell’ingresso su via Iannelli, su cui ha chiesto informazioni il presidente Felaco, è in corso una convenzione con l’università Federico II per la riprogettazione e rifunzionalizzazione degli spazi.