NAPOLI. M5S, Cirillo: “Da tre anni la Regione non eroga buoni libro a 25mila famiglie indigenti”. Mozione del consigliere regionale: “In Campania negato il diritto allo studio a studenti meno abbienti”.
Buoni libro, M5S contro la Regione Campania
“A venticinquemila famiglie che vivono in uno stato di totale indigenza una regione come la Campania, per pura negligenza e totale disorganizzazione, non riesce garantire neppure il diritto allo studio nelle scuole dell’obbligo per i propri figli. Da tre anni, infatti, non vengono erogati i legittimi rimborsi per i libri di testo acquistati per l’anno scolastico 2015-2016. Parliamo di famiglie che hanno un Isee inferiore a 10.632, 94 euro e i cui figli sono stati iscritti in quell’annualità a scuole dell’obbligo e a istituti secondari superiori. Sulla scorta del decreto ministeriale del 24 giugno 2015, che stabiliva un fondo statale da ripartire tra le Regioni e le Province Autonome e destinato alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, alla Campania erano state assegnate risorse per circa 21 milioni euro. Somma appostata in bilancio ma inspiegabilmente mai impegnata”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo, firmatario di una mozione alla giunta regionale.
“Legittimi destinatari dei buoni libro – sottolinea Cirillo -, tutte queste famiglie hanno dovuto provvedere con estremo sacrificio e con proprie risorse ad acquistare i libri di testo per poter mandare a scuola e far studiare i loro figli. A tutt’oggi non è chiara la ragione per cui non sono state ancora reiscritte in bilancio le somme necessarie per finanziarie la fornitura dei libri. Già nel 2016 Save the Children, nel rapporto ‘Tutti a scuola e i libri…’ puntava l’indice contro i colpevoli ritardi della Regione Campania nell’erogazione dei fondi con ritardi anche di 2 anni. I libri di testo vanno garantiti fin dal primo giorno di scuola. Per queste ragioni abbiamo presentato una mozione per impegnare la Giunta a sanare il ritardo e iscrivere subito le risorse a bilancio”.