Cronaca Napoli, Napoli

Camorra, tra gli indagati anche l’ex sindaco di San Paolo Bel Sito

C’è anche l’ex sindaco di San Paolo Bel Sito tra gli indagati dell’inchiesta che ha portato a 25 arresti nel clan Sangermano. Si tratta di Manolo Cafarelli il quale, in una intervista rilasciata ad una emittente locale nel 2016, dichiarava: “Ho avuto il coraggio di essere da solo in questa sfida… Accettiamo l’arrivo dell’Antimafia con piacere, ma sicuramente non possiamo etichettare questo paese come un paese dove vige la camorra”.

Camorra, tra gli indagati l’ex sindaco di San Paolo Bel Sito

San Paolo Bel Sito la Madonna del Rosario veniva portata in processione per le strade della frazione di Livardi e venne fatta inchinare davanti alla casa della famiglia camorristica dei Sangermano. Nelle scorse ore sono state notificate le ordinanze di custodia cautelare per gravi reati.

C’è anche Cafarelli, dunque, tra gli indagati per concorso esterno nell’associazione. Cafarelli non è più sindaco, ma siede ancora in consiglio comunale. La Procura antimafia ne aveva chiesto l’arresto negato però dal gip Fabrizio Finamore, il quale ritiene che non sussistano le esigenze cautelari.

L’operazione

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri hanno arrestato 25 persone, affiliati al clan Sangermano. Sono gravemente indiziati dei reati di associazione a delinquere, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza, usura, autoriciclaggio e porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo: reati aggravati da metodo mafioso.

Inoltre i militari hanno sequestrato beni per un valore di circa 30 milioni di euro: ovvero immobili (terreni e fabbricati), società, autovetture e rapporti finanziari.

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