Ieri sera, alle 21:23, la terra ha tremato nuovamente nella zona dei Campi Flegrei. La scossa è stata di magnitudo 3.7 e ad una profondità di soli 2.4 chilometri, è stata tra le più intense registrate negli ultimi mesi. Le autorità locali, comprendenti i servizi di protezione civile e i pompieri, sono prontamente accorse per osservare la situazione e tranquillizzare la comunità.
I Campi Flegrei tornano a tremare, nuova e forte scossa di magnitudo 3.7
Ieri sera, alle 21:23, la terra ha tremato nuovamente nella zona dei Campi Flegrei, suscitando preoccupazione tra i residenti. Questa nuova scossa, con una magnitudo di 3.7 e una profondità di soli 2.4 chilometri, è stata tra le più intense registrate negli ultimi mesi, nell’ambito del fenomeno bradisismico che sta interessando l’area. Pochi minuti prima della scossa principale, alle 21:16, i sismografi avevano già rilevato un evento sismico di magnitudo 1.3. Tuttavia, è stata la seconda scossa, più potente e prolungata, a destare maggiore apprensione tra la popolazione flegrea.
Il terremoto è stato avvertito non solo nei comuni limitrofi ai Campi Flegrei, ma anche in diverse zone di Napoli, dal Vomero a Giugliano, fino al centro storico. La durata e l’intensità della scossa hanno spinto molte persone a uscire dalle proprie abitazioni, temendo il peggio. Fortunatamente, non sono stati segnalati gravi danni. L’unico incidente riportato riguarda il crollo di alcune pietre da un muro di contenimento nella zona di Cigliano.
Nuova scossa ai Campi Flegrei, aa Reazione delle Autorità
Le autorità locali, comprendenti i servizi di protezione civile e i pompieri, sono prontamente accorse per osservare la situazione e tranquillizzare la comunità. Le squadre hanno ispezionato le zone interessate per valutare possibili danni e garantire la sicurezza dei residenti. Dopo alcune ore, la situazione è tornata alla normalità e la maggior parte delle persone ha ripreso possesso delle proprie abitazioni.
I Campi Flegrei, noti per il loro alto rischio sismico, sono da tempo monitorati a causa del fenomeno bradisismico, un sollevamento o abbassamento del suolo che può provocare scosse di terremoto. Negli ultimi mesi, l’attività sismica nella zona è aumentata, portando con sé un crescente timore di eventi più intensi.