Com’è morto Libero De Rienzo, l’attore di Napoli deceduto all’età di 44 anni a Roma? L’attore napoletano Libero De Rienzo è morto all’età di 44 anni per un malore improvviso. È stato ritrovato morto in casa a Roma in zona Madonna del Riposo, dopo l’intervento di un amico preoccupato per le mancate risposte al telefono. Inutili i soccorsi dei sanitari, il corpo è stato sottoposto ad autopsia. Sono intervenuti i carabinieri.
Com’è morto Libero De Rienzo: fatale un malore
Libero De Rienzo sarebbe stato stroncato da un infarto. A dare la notizia è stata la famiglia. Il corpo senza vita di De Rienzo è stato trovato da un amico, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con l’attore da qualche giorno.
Lutto a Napoli, è morto l’attore Libero De Rienzo
Libero De Rienzo era noto per la sua interpretazione di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra nel 1985 nel film «Fortapasc» di Marco Risi. De Rienzo nasce a Napoli, cresciuto nel quartiere di Chiaia, si appassiona alla recitazione seguendo il padre Fiore De Rienzo, aiuto regista di Citto Maselli. Recita nei due film di Marco Ponti: Santa Maradona (2001), grazie al quale riscuote fama e apprezzamenti e vince il David di Donatello 2002 come miglior attore non protagonista, e A/R Andata + Ritorno (2004), in cui è protagonista insieme a Vanessa Incontrada. È anche sceneggiatore, nonché regista e attore, nella pellicola Sangue – La morte non esiste con cui ottiene anche dei riconoscimenti.
Lavora anche in alcune produzioni televisive, tra cui il film tv Più leggero non basta (1998), regia di Elisabetta Lodoli, e le miniserie tv Nassiriya – Per non dimenticare (2007), regia di Michele Soavi, e Aldo Moro – Il presidente (2008), regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nel 2009 ritorna sul grande schermo con il film Fortapàsc, regia di Marco Risi, film su Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino, ucciso nel 1985 dalla camorra. Nel 2011 recita in La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. Nel 2014 è tra i protagonisti di Smetto quando voglio, commedia diretta da Sydney Sibilia sulla vicenda di una banda di giovani laureati che si improvvisano spacciatori (commedia a cui sono succeduti due sequel nel 2017: Smetto quando voglio – Masterclass e Smetto quando voglio – Ad honorem). Muore nella sua casa romana durante la notte tra il 15 e il 16 luglio 2021
La carriera di Libero De Rienzo: quando ha interpretato Giancarlo Siani
Cinema
- La via degli angeli, regia di Pupi Avati (1999)
- Asini, regia di Antonello Grimaldi (1999)
- A mia sorella!, regia di Catherine Breillat (2001)
- Benzina, regia di Monica Stambrini (2001)
- Santa Maradona, regia di Marco Ponti (2001)
- Gioco con la morte, regia di Maurizio Longhi (2001)
- A/R Andata + Ritorno, regia di Marco Ponti (2004)
- Mundo civilizado, regia di Luca Guadagnino (2005)
- Sangue – La morte non esiste, regia di Libero De Rienzo (2005)
- Milano Palermo – Il ritorno, regia di Claudio Fragasso (2007)
- Fortapàsc, regia di Marco Risi (2009)
- Le ultime 56 ore, regia di Claudio Fragasso (2010)
- Tutti al mare, regia di Matteo Cerami (2011)
- La kryptonite nella borsa, regia di Ivan Cotroneo (2011)
- Miele, regia di Valeria Golino (2013)
- Smetto quando voglio, regia di Sydney Sibilia (2014)
- Ho ucciso Napoleone, regia di Giorgia Farina (2015)
- La macchinazione, regia di David Grieco (2016)
- Cristian e Palletta contro tutti, regia di Antonio Manzini (2016)
- Smetto quando voglio – Masterclass, regia di Sydney Sibilia (2017)
- Smetto quando voglio – Ad honorem, regia di Sydney Sibilia (2017)
- Easy – Un viaggio facile facile, regia di Andrea Magnani (2017)
- La casa di famiglia, regia di Augusto Fornari (2017)
- Una vita spericolata, regia di Marco Ponti (2018)
- Dolceroma, regia di Fabio Resinaro (2019)
- Restiamo amici, regia di Antonello Grimaldi (2019)
- I due Papi, regia di Fernando Meirelles (2019)
- A Tor Bella Monaca non piove mai, regia di Marco Bocci (2019)
- Cambio tutto!, regia di Guido Chiesa (2020)
- Il caso Pantani – L’omicidio di un campione, regia di Domenico Ciolfi (2020)
Televisione
- Più leggero non basta, regia di Elisabetta Lodoli – Film TV (1998)
- Il sequestro Soffiantini, regia di Riccardo Milani – Miniserie TV (2002)
- La mia casa in Umbria, regia di Richard Loncraine – Film per la TV (2003)
- Nassiriya – Per non dimenticare, regia di Michele Soavi – Miniserie TV (2007)
- Aldo Moro – Il presidente, regia di Gianluca Maria Tavarelli – Miniserie TV (2008)
- Caccia al Re – La narcotici, regia di Michele Soavi – Miniserie TV (2011)
- Sfida al cielo – La narcotici 2, regia di Michele Soavi – Miniserie TV (2015)
- Pier Paolo Pasolini – Il Santo Infame, regia di Graziano Conversano – Documentario (2015)
- Squadra mobile – Operazione Mafia Capitale, regia di Alexis Sweet – Serie TV (2017)
La vita privata di Libero De Rienzo: moglie e figli
Libero De Rienzo era sposato? Ha avuto figli? L’attore, è sempre stato riservatissimo sulla sua vita privata. Era impegnato con una donna che non appartiene al mondo dello spettacolo e che lo ha reso papà nel 2015 di un bellissimo bambino.
Il cordoglio di Luigi De Magistris
“Esprimo profondo cordoglio per la prematura fine terrena di Libero De Rienzo, attore e artista napoletano di grandissimo valore. Conoscevo bene Libero, del quale sono un grande estimatore non solo per le sue indiscusse qualità professionali ed artistiche, ma per la sua umanità, radicata cultura e forte impegno sociale e civile. Libero viveva a Roma, ma amava Napoli profondamente” ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.