NAPOLI. “Se non la finisci, ti taglio la testa”, questa la minaccia rivolta al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli da una persona qualificatasi come “parcheggiatore abusivo della zona”. Il rappresentante dei Verdi, questa mattina, dopo l’aggressione di sabato scorso, era tornato nei pressi de Il Ciottolo per verificare se erano stati rimossi i tavolini e gli altri arredi posizionati sulla pista ciclabile e su parte della carreggiata ed è stato minacciato.“Stamattina eravamo in tanti lì fuori, c’era chi era venuto perché condivide la battaglia, ma c’erano anche persone, qualificatesi come dipendenti de Il Ciottolo o di altri locali della zona o come parcheggiatori abusivi, con i quali stavamo avendo un confronto serrato, ma comunque non violento e minaccioso, fino a quando è arrivato questo signore che ha minacciato Borrelli di fronte a decine di persone” ha raccontato Marco Gaudini, consigliere comunale dei Verdi presente al sopralluogo che poi ha aggiunto: “Chiediamo, ufficialmente, al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, di chiedere al Prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per discutere del fenomeno dei parcheggiatori abusivi che hanno letteralmente preso possesso di diverse zone della città”.
Borrelli torna al Ciottolo: minacciato
“Ho chiesto alla polizia municipale di identificare immediatamente la persona che ha minacciato Borrelli e credo che sia giusto, visto il clima creatosi, valutare, nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, valutare se e quali misure di protezione si debbano prevedere per una persona che si sta esponendo, con coraggio, contro i parcheggiatori abusivi e i delinquenti in generale e per l’affermazione della legalità sui nostri territori” ha aggiunto Gaudini per il quale “a quelli che contestano questa battaglia, ricordiamo che non è una battaglia contro qualcuno ma per la legalità e visto che molti di quelli che si lamentano dicono che lo fanno per i figli, vorrei ricordargli che, grazie a queste battaglie, quei figli potranno vivere in una città migliore”.