Il primo cittadino Luigi de Magistris in occasione della cerimonia al Borgo Orefici in memoria di Luciana Pacifici, bimba vittima delle leggi razziali, ha espresso la sua, in materia di diritti e giustizia.
Parla de Magistris
«Ieri è stata una bellissima pagina di Napoli e oggi nella Giornata della Memoria pensare a Napoli significa anche ricordare che cosa è stata questa città nella storia e cosa vuole essere oggi: non complice dei disumani e dei criminali ma testimone e protagonista della battaglia di giustizia sociale di verità e di grande umanità». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in occasione della cerimonia al Borgo Orefici di deposizione di una corona di fiori per ricordare Luciana Pacifici, bimba vittima delle leggi razziali. «È stata una giornata commovente, utile, concreta – ha sottolineato – da cui usciamo tutti più rafforzati, organizzati e motivati nella convinzione che la lotta per i diritti e la giustizia non è solo un incipit forte di questa amministrazione ma è molto diffuso nel territorio nazionale, europeo e internazionale. È un grande percorso di civiltà che Napoli sta solcando in prima linea – ha concluso – affinché si possano costruire comunità fondate sui valori di uguaglianza, fratellanza, giustizia, libertà e amore a differenza di chi pensa di costruire un presente e un futuro sul rancore, sull’odio, sull’indifferenza e sulla paura».